Scende in campo e le ha tutte contro (pure la Panda): nuova Ford Bronco top e flop

Scende in campo e le ha tutte contro (pure la Panda): nuova Ford Bronco top e flop
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Riuscirà il fuoristrada a Stelle e Strisce ad insidiare la concorrenza? L'abbiamo paragonata alla Jeep Wrangler, alla Land Rover defender e alla... Panda 4x4
1 gennaio 2022

Scegliere l’auto nuova è un’impresa titanica? Non vi preoccupate, ci pensiamo noi di Automoto a chiarirvi un po’ le idee confrontando le novità del mercato con i modelli della concorrenza diretta. 

Alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, si è immaginato a bordo di una 4x4 pronto a sfidare qualunque avventura. Qualunque appassionato di auto ha alzato la mano, ne siamo certi. Così, mentre attendiamo che venga ufficializzato il listino, oggi mettiamo a confronto quattro pietre miliari dell’automobilismo 4x4, a partire dalla Ford Bronco.

Bronco è uno di quei nomi legati indissolubilmente alla storia dei fuoristrada e il suo ritorno, anche nel Belpaese, ha suscitato non poco entusiasmo.

Sarà perché il segmento è abbastanza ristretto e sarà che il fascino di queste auto porta indubbiamente a fare voli pindarici con la fantasia ed ecco che Ford schiera le armi pesanti, pronta ad andare a insidiare Jeep e Land Rover ma… non solo.

Il design non lascia troppo spazio all’immaginazione, è massiccio e possente e ricorda quello della prima Bronco lanciata negli USA nel 1966. La griglia è a tutta larghezza e termina con i classici fari circolari, mentre i passaruota in plastica sono imbullonati, rendendo la manutenzione decisamente più comoda.                                                   

L’hard top, che è rivestito in materiale fonoassorbente per migliorare il comfort su strada, può essere facilmente rimosso, così come le quattro portiere che – a detta di Ford – posso essere rimosse utilizzando un solo attrezzo in soli 8 minuti. 

In generale ci sono tanti piccoli dettagli utili, ma anche curiosi. Il vano di carico, con una capacità di 833 litri, è dotato di ribaltina, utili per godersi i tramonti anche in compagnia di una birra… analcolica, dato che sopra al faro posteriore destro c’è un apribottiglie integrato

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Gli interni si distanziano parecchio da quelli degli anni ’60 ed è così che, pur rimanendo sportivi, compaiono un sistema dell’infotainment dotato di display touch da 8 o 12 pollici, connesso a internet, ma anche una strumentazione digitale.

I tessuti sono resistenti all’acqua, sono presenti maniglioni a cui aggrapparsi in caso di off road pesante e c’è anche un supporto mobile su cui installare la GoPro

La Bronco è una fuoristradista di professione grazie al telaio a longheroni, con sospensioni indipendenti all’anteriore e un assale rigido al retrotreno. L’altezza da terra è di 21 centimetri o di 29 montando pneumatici da 35 pollici e le sette mappe motore consentono all’elettronica di gestire in maniera intelligente la trazione integrale, che, nelle versioni più sofisticate, è dotata di riduttore elettro-meccanico. 

Sotto al cofano c’è spazio per la famiglia EcoBoost con il 4 cilindri turbo 2.3 da 274 CV e 420 Nm di coppia, e il 6 cilindri bi-turbo 2.7 da 314 CV e 542 Nm.

Per chi invece dovesse portarsi a casa una Bronco senza troppe velleità fuoristradistiche, la casa dell’Ovale Blu dovrebbe portare anche in Italia la Bronco Sport, basata sul pianale della Kuga.

Capitolo prezzi: i listini per il mercato italiano o europeo non sono ancora stati ufficializzati ma pare che la Bronco, disponibile in versione 3 o 5 porte, sarà tanto aggressiva nel design quanto nel prezzo, andando a sfidare direttamente la Wrangler con un prezzo d’attacco inferiore.  Negli USA il modello base della Bronco, a tre porte, ha un prezzo di 32.295 dollari, mentre la Raptor, il top di gamma, arriva a quasi 74.000 dollari. Tenete poi in considerazione che all’interno di questi prezzi, com'è tradizione per gli States, non sono incluse le tasse, che da noi sono più alte e che al listino vanno sommati i dazi doganali e le spese di trasporto. 

PREGI E DIFETTI

Pro

  • Design; capacità bagagliaio

Contro

  • Nessuna motorizzazione ibrida

JEEP WRANGLER 4xe

Partiamo subito dalla concorrenza più diretta. Anche lei con un pedigree di far paura, la Jeep Wrangler ha tutte le carte in regola per non arrendersi alla Bronco in uno scontro diretto.

Il fuoristrada per antonomasia, la Wrangler, ha conservato negli anni quel look spartano e puro che è impossibile da trovare altrove sul mercato, anche nell’ultima versione ibrida plug-in

Il design è inconfondibile e ricorda molto da vicino quello dei propri avi con, anche in questo caso, l’hard top  e le portiere rimovibili, nonché il parabrezza abbattibile. 

Gli interni sono razionali e forse un po’ vecchiotti rispetto alla concorrenza, anche se la 4xe è dotata del sistema Uconnect NAV di quarta generazione con display touch da 8,4'' e della nuova strumentazione da 7 pollici digitale, che è abbinata a due strumenti analogici. Non male poi lo spazio nel bagagliaio, 550 litri.

Sotto al cofano troviamo la prima motorizzazione plug-in per una Wrangler, con un propulsore a benzina da 2 litri, abbinato a un’unità elettrica. In totale la potenza dichiarata da Jeep è di 380 CV, garantendo un’accelerazione 0-100 km/h in 6,4 secondi. Alti i consumi quando la batteria è scarica ma non potrebbe essere altrimenti visti i 2.350 kg di peso.

Capitolo prezzi: la Wrangler 4xe è disponibile negli allestimenti 4 porte Sahara e Rubicon, che costano rispettivamente 79.500 e 80.900 euro.

PREGI E DIFETTI

Pro

  • Design; Prestazioni

Contro

  • Prezzo elevato; Interni

LAND ROVER DEFENDER

Passiamo ad un altro mostro sacro del fuoristrada, la Land Rover Defender. Stravolta in tutto nel 2019 dopo quasi 70 anni di carriera e oltre due milioni di unità vendute, la Defender, anche in quest’ultima configurazione rimane un’auto con cui affrontare del fuoristrada serio.

Rispetto alle due concorrenti sopracitate, la nuova Defender ha perso quella connotazione tipicamente fuoristradistica, quantomeno nel look, guadagnando linee maggiormente stradali e interni decisamente più lussuosi e confortevoli.

Le linee esterne sono massicce e sono una naturale evoluzione in chiave contemporanea dei modelli precedenti e Land Rover ha ideato tre diverse soluzioni per la lunghezza della carrozzeria: 90, 110 e 130. Le prime due sono pensate per ospitare cinque o sei posti, con la 110 che può ospitarne altri due in una terza fila, mentre la 130 è un modello a 8 posti full size, arrivando a misurare 5 metri e 36 centimetri di lunghezza.

Gli interni sono razionali ma tecnologici e lussuosi, con lo schermo dell’infotainment da 11,4 pollici, abbinato ad una strumentazione completamente digitale. Non fatevi ingannare però dall’apparenza, nonostante il look meno tecnico, anche la 130 ha un angolo d'uscita di 28,5 gradi per la guida in fuoristrada ed è capace di affrontare guadi fino a 90 centimetri di profondità. Prendendo in considerazione la 110, il modello intermedio, il bagagliaio ha una capacità di ben 857 litri.

 La Defender è disponibile in svariate motorizzazioni Mild-Hybrid e una plug-in: la P300 da 300 CV, la P400 da 400 CV, la D200 da 200 CV, la D250 da 250 CV e la D300 da 300 CV e 650 Nm. Oltre alla Plug-in hybrid P400e da 404 CV, c’è la potentissima P525 da 525 CV e dotata del magnifico propulsore a 8 cilindri. 

I prezzi, chiaramente, molto dipendono dal tipo di allestimento e di motorizzazione e si va dai 57.800 della 90 Hard Top, fino ai 149.200 euro della V8 Carpathian Edition.

PREGI E DIFETTI

Pro

  • Design sportivo; Qualità

Contro

  • Dimensioni in fuoristrada; Carrozzeria delicata in fuoristrada

FIAT PANDA 4x4

Visto che di mostri sacri stiamo parlando, è impossibile non citare la Fiat Panda 4x4. Appena andata in pensione, la 4x4 è entrata di diritto nell’olimpo dei fuoristrada più amati di sempre. 

Certo, con il prezzo di listino di una delle “concorrenti” ne avreste potute prendere una decina di Panda, ma non è raro vedere la piccola utilitaria cavarsela in situazioni che mettono in difficoltà le trazioni integrali delle ben più blasonate e costose concorrenti. 

È sempre stata spartana ed economica, andando ad offrire una soluzione di livello a chi, ad esempio, abita in montagna e non avrebbe potuto fare a meno di una soluzione pratica per muoversi sotto alla neve o sulle strade più impervie

Prodotta a partire dal 1983 grazie alla matita di Giugiaro, la Panda 4x4 è uscita dai listini della casa torinese una manciata di settimane fa e, con ogni probabilità, la nuova generazione che è prevista per la fine del prossimo anno, non saprà ricalcarne lo spirito così avventuroso. 

Non resta che affidarsi, quindi, al mercato dell’usato, magari puntando su quei modelli storici che godono delle diverse agevolazioni.

PREGI E DIFETTI

Pro

  • Ti porta ovunque; Iconica

Contro

  • Bagagliaio poco capiente; non più a listino
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Corso Giovani Agnelli, 200
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  • Prezzo da 15.950
    a 20.448 €
  • Numero posti da 2
    a 5
  • Lunghezza da 365
    a 369 cm
  • Larghezza da 164
    a 171 cm
  • Altezza 155 cm
  • Bagagliaio 225 dm3
  • Peso da 860
    a 1.045 Kg
  • Carrozzeria City Car, Furgone
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