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L’avanzata dei marchi cinesi in Europa e in Italia avanza inesorabilmente e lo fa con prodotti sempre più competitivi, sia dal punto di vista della qualità che del prezzo.
Un esempio? La GWM Wey 03, il SUV di medie dimensioni prodotto da Great Wall Motors, il marchio che nel nostro Paese era già presente con il pick-up Steed e che il prossimo anno aggiungerà al listino nostrano anche due berline e un SUV di grandi dimensioni.
Le linee della Wey 03 sono eleganti, non troppo elaborate ma che, in fin dei conti, incontrano anche i gusti occidentali. Il frontale è imponente, con una grande calandra esagonale sottolineata dagli elementi lucidi e dai fregi cromati a L che accentuano la larghezza.
Parlando di cromature, anche le cornici dei finestrini hanno la stessa finitura, mentre al posteriore spicca un alettone sportivo che incorpora una particolare luce dedicata allo stop. Insomma, nulla di rivoluzionario ma l’insieme funziona bene.
Dove la Wey 03 sorprende è all’interno, con un abitacolo degno dei marchi più blasonati. Le finiture sono di pregio, come il rivestimento in pelle ecologica della plancia con motivo a rombi, che si ritrova anche sui pannelli delle portiere, e dei sedili estremamente comodi e dotati di regolazioni elettriche. Non manca la tecnologia a bordo. Il sistema di infotainment sfrutta uno schermo da 14,9 pollici che è posizionato centralmente, a sbalzo, sulla plancia e che è affiancato da una sottile strumentazione da 9,2 pollici.
Sotto alle bocchette centrali dell’aria, infine, c’è un ulteriore display, dedicato al clima bizona automatico che ben si raccorda con il tunnel centrale che, oltre alla leva del cambio, offre una piastra di ricarica per smartphone.
Nonostante i 467 centimetri di lunghezza, la Wey 03 ha un bagagliaio ben poco capiente, con 352 litri destinati ai bagagli.
Cosa c’è sotto al cofano? In questo articolo abbiamo preso in considerazione solo le motorizzazioni ibride plug-in e la Wey 03 a trazione integrale può farsi vanto di una potenza complessiva tra i tre motori di cui è dotata, di ben 442 CV che, nonostante gli oltre 2.200 kg di peso, riescono a far coprire lo scatto da 0 a 100 km/h in soli 5,3 secondi. Non aspettatevi però un’auto sportiva, la Wey 03 è pensata più per essere un’auto da turismo senza grandi pretese, con un handling non sempre ottimale e la corsa del pedale del freno lunga.
Le versioni in cui è offerto questo SUV sono due: si parte dalla versione a trazione anteriore, che ha un costo che si aggira sui 48.000 euro e si sale poi alla versione dotata delle quattro ruote motrici che ha un listino di 2.000 euro più alto.
Entrambe sono dotate di una batteria da 34 kWh che, stando ai dati dichiarati dalla casa, dovrebbe consentire di avere un’autonomia di 136 km, una cifra parecchio alta, soprattutto se si considera che può essere ricaricata anche in corrente continua fino a 50 kW. La versione a trazione anteriore ha una potenza complessiva di 367 CV mentre l’altra sale fino a 442 CV.
Arrivata quest’anno fresca di un restyling, la Mercedes GLA è offerta anche in versione ibrida plug-in. Nonostante le dimensioni un po’ più contenute rispetto alla GWM Wey 03, il SUV tedesco rimane comunque un’auto confortevole anche per gli spostamenti più lunghi, con un bagagliaio di 385 litri.
Lunga 4,41 metri, larga poco più di due metri (specchietti inclusi) e altra poco più di 160 centimetri, la GLA ha un design armonioso e adesso i paraurti anteriore e posteriore le conferiscono un look più off-road. Con il restyling, poi, sono arrivati i fari anteriori a LED High Performance, così come a LED sono anche le luci posteriori.
In aggiunta, poi, a partire da quest’anno, è disponibile anche una colorazione aggiuntiva, Spectral Blue e quattro nuovi design per i cerchi che arrivano fino a 20 pollici di diametro.
A bordo ci si trova subito a proprio agio, con un ambiente molto curato, come su tutte le Mercedes moderne. A colpire subito l’occupante ci pensa il sistema MBUX che abbina il display del passeggero, con una diagonale da 7 pollici fino a 10,25 a un display per il sistema di infotainment che, adesso, arriva già di serie da 10,25 pollici. Peccato che, fuori dalla dotazione base, si trovino accessori che, se sommati, arrivano a costare svariate migliaia di euro.
Ad accentuare ancor più la sensazione hi-tech dell’abitacolo ci pensa l’head-up display – optional – che proietta le informazioni di navigazione sul parabrezza.
I sedili sono comodi e l’ambiente è spazioso per quattro persone, mentre in tre, al posteriore, si sta un po’ stretti.
Sotto al cofano, ad oggi, si trovano solo motorizzazioni ibride, mild hybrid, con sistema da 48 volt con motori da 2 litri o da 1,3 litri. Per chi volesse poi avere la possibilità di muoversi anche in elettrico, c’è la possibilità di scegliere il SUV teutonico con un motore ibrido plug-in con una potenza complessiva di 218 CV che sfrutta un’unità endotermica turbo benzina da 1,3 litri, con un motore elettrico abbinato a una batteria da 15,6 kWh che garantisce una percorrenza di una sessantina di km.
Il prezzo? A partire da 53.224 euro.
Per rimanere sulla stessa fascia di prezzo, sempre in tema di vetture ibride plug-in, sul mercato è disponibile anche la Sportequipe 8. Le dimensioni, a differenza delle sopracitate competitor, sono superiori, con una lunghezza che arriva a 472 centimetri.
La linea è robusta e la sensazione di possenza è sottolineata anche dalla grande calandra con trama 3D abbracciata da due grandi prese d’aria laterali poste nella parte inferiore del paraurti. I fari, caratterizzati da una fima a doppia L, sono a LED.
Così come l’anteriore, anche il posteriore appare solido, con un look quasi sportivo sottolineato dal doppio scarico e da un accenno di estrattore.
Viste le dimensioni esterne, all’interno c’è parecchio spazio, al punto tale da avere sette posti, con la prima fila che è dotata di sedili regolabili elettricamente, ventilabili e riscaldabili. Come per le competitor, non manca la tecnologia di bordo con due schermi appaiati da 13 pollici ciascuno posti a sbalzo sulla plancia.
A completare un pacchetto davvero completo ci pensano il display touch da 8 pollici dedicato alla climatizzazione, il sistema di telecamere a 360 gradi e il tetto panoramico.
Il bagagliaio, con l’auto in configurazione a cinque posti, è enorme, con una capienza di ben 800 litri. Qualora doveste utilizzare tutti e sette i posti a disposizione, il volume scende a 250 litri che, comunque, consentono di stivare qualche bagaglio.
A muovere la Sportequipe 8 ci pensano 3 motori: un’unità endotermica turbo benzina da 1,5 litri e 146 CV, abbinata a due motori elettrici inseriti all’interno del cambio. In totale, la potenza generata è di 317 CV e 510 Nm di coppia, scaricati sull’asse anteriore. In questo caso, a differenza della GWM e della Mercedes, la trazione integrale non è disponibile.
Come per le altre vetture della galassia DR, la Sportequipe 8 è disponibile in un’unica versione, full optional e ha un prezzo di 49.900 euro. L’unica opzione disponibile, a 5.000 euro aggiuntivi, è la versione Exclusive con wrapping e interni Alcantara.
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