Scandalo revisioni auto irregolari, Denunce a Torino: vergogna e malcostume senza fine

Scandalo revisioni auto irregolari, Denunce a Torino: vergogna e malcostume senza fine
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Ultimo episodio noto in provincia di Torino, dove auto con gomme lisce e fanali guasti passavano la revisione. Un autoriparatore è stato denunciato, ma l’Italia resta ancora una nazione dove vergognosamente la revisione, volendo, si “passa facile”
19 maggio 2019

Passate pure sullo schermo del vostro dispositivo cento notizie del mondo automobilistico tricolore, tante saranno inerenti ai grandi passi nella sicurezza delle auto moderne e quegli ADAS imposti, poi qualcuna come quella di Torino, o meglio Moncalieri: maggio 2019, blitz dei carabinieri, denunciati autoriparatore (rischio chiusura dell’attività) e automobilisti (fermo veicolo) perché da quelle parti si “faceva passare” la revisione auto facilmente. Anche se le vetture presentavano irregolarità di ogni tipo, alcune evidenti (classiche gomme pelate, fanaleria guasta).

E allora? E allora l’Italia è stata, è, rimarrà sempre un po’ così. Quelle cento notizie non svelano la realtà della sicurezza in strada da noi. Preoccupazione? Invero meno oggi che un tempo, per la qualità dei veicoli, ma di più per la complessità tecnologica e i suoi costi, rispetto alla media culturale in materia della “popolazione motorizzata”.

È un discorso molto, molto ampio, culturale e politico soprattutto, che qui su Automoto.it ogni tanto proviamo a ricordare. A nulla serve scandalizzarsi, se i carabinieri danno notizia di un’operazione a Moncalieri, scoprendo officine che si prestano a revisioni auto lascando passare vetture non a posto. Questo è il malcostume nazionale, presente da nord a sud, limitato dai controlli in rete con tanto di telecamere nei centri revisione, ma non impossibile a realizzarsi. Un malcostume che comincia non tanto da “cattivi meccanici” (oddio, qualcuno sì, ma è la minor parte) piuttosto anche da automobilisti, quelli scrocchi e irresponsabili, verso se stessi e peggio ancora verso il prossimo.

Già, molti di quelli che leggono questo articolo, conosceranno qualcuno che l’auto la tiene malamente in quanto a efficienza. Non conta se sia sporca o appaia come un bidone, da riempire di cose manco fosse il ripostiglio, conta che quando occorre fare una manutenzione dovuta, ovviare a una segnalazione di anomalia (es. spia su cruscotto) la prima cosa che si domanda qualcuno è solo come non spendere, troppo o addirittura nulla (perchè tanto l'auto cammina lo stesso!); invece di comprendere cosa non va bene.

Giusto risparmiare, ma non sulla sicurezza e sulla vita, perché di questo si parla, in strada. Comprate auto affidabili allora, gestibili, magari meno cool e meno premium di quanto vi attrae, perché la complessità di un SUVettone moderno è elevata, più di quanto crediate. E se di pirla che vanno in giro senza luci a posto o con gomme lise quando piove, ce ne son sempre stati, di esaltati che credono sia niente viaggiare a velocità elevata con una potente auto tedesca iperchilometrata in deficit di ADAS (ABS, EPS, ASR e via dicendo) ce ne facciamo a meno.

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Pensate quanto è bello non avere la risposta giusta, magari inattesa, di uno sterzo elettrico, di un ABS, di un controllo trazione, o anche Airbag, mentre a margine della strada passeggia vostra figlia, piuttosto che sia seduta con voi in auto.

Già, la notizia dei giornali in questi giorni è solo che ci sono quelli che fanno le revisioni tarocche… Non che per le strade, tutti i giorni, siam pieni di automobilisti privi della cultura di sicurezza necessaria per gestire un'auto.

 

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Da Moto.it

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