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Dopo lo scandalo che ha travolto nei mesi scorsi un colosso come la Volkswagen, sembra non esserci pace per il mondo dell'auto. Stavolta è il turno di Nokian di finire sotto i riflettori: il costruttore di pneumatici è stato accusato di aver fornito gomme ad hoc durante i test alle riviste di settore, al fine di ben figurare nelle valutazioni finali. Abbiamo voluto vederci chiaro, così abbiamo parlato con il Vicepresidente con deleghe al marketing ed alla comunicazione, Antti-Jussi Tähtinen , il quale non si è nascosto.
Cosa ci può dire a proposito di quanto sta succedendo in questi giorni, attorno a Nokian?
«Abbiamo sbagliato, lo ammetto senza distinzioni. In passato, sopratutto negli anni '80, era prassi comune adottare un comportamento simile. Le modifiche agli pneumatici oggetto di test, tuttavia, sono sempre state minori. Per fugare ogni dubbio, comunque, abbiamo adottato un nuovo codice comportamentale: le riviste che vorranno testare il nostro prodotto, dovranno reperirlo in commercio, mentre da parte nostra ci sarà giustamente il totale rimborso della spesa fatta.»
Come pensa che potrà essere vista dai consumatori finali, questa vicenda?
«Tutti i nostri prodotti sono di alta qualità, lo dimostrano anni ed anni di soddisfazione da parte degli utenti. Vogliamo ci sia la totale trasparenza da parte di tutti, a cominciare dalle aziende fino ai giornali di settore. Il consumatore deve essere in grado di fidarsi dei risultati di test comparativi. Stiamo proponendo agli altri produttori una serie di linee guida da seguire per uniformare gli standard etici. Una cosa è certa: se altri non dovessero seguirci, percorreremo questa strada anche da soli.»
Non c'è nulla da temere per i prodotti attualmente in circolazione, quindi?
«Assolutamente. Chi ha acquistato i nostri pneumatici nel recente passato, è in possesso di materiale affidabile, garantito e di alta qualità, con le medesime caratteristiche dei prodotti oggetto dei test. Tutte le specifiche tecniche inserite nelle tabelle necessarie ai fini della commercializzazione all'interno dell'Unione Europea sono precise e corrette, oltre ad essere completamente estranee ad ogni manipolazione, come anche quelle per il Nord America. I nostri clienti europei guidano con gli pneumatici più sicuri al mondo, se comparati con quelli americani ed asiatici.»