Sarà un'Alfa la prima auto figlia della fusione FCA-PSA

Dopo la fusione FCA-PSA ci si chiede quale potrebbe essere il primo modello figlio delle sinergie dei due colossi, e la risposta, che piaccia o no, potrebbe essere Alfa Romeo. Infatti dopo la fusione è stata disintegrata e ridimensionata la roadmap dell'ex casa di Arese che includeva il ritorno di iconiche vetture altoprestazionali come 8C, GTV e 6C, lasciando spazio a modelli più "pop" e capaci di generare introiti.

Tra queste nuove proposte figurano solo SUV, compatti, medi e grandi, anche ibridi. E proprio da un B-SUV dovrebbe palesarsi al mondo la nuova generazione di veicoli Alfa Romeo, una scelta strategicamente concreta, dati gli incredibili volumi di vendita di questo segmento, ma che obbligherà FCA ad utilizzare una piattaforma francese, nello specifico la CMP (oppure eCMP in caso di mobilità elettrica). Bisognerà vedere come gli ingegneri Alfa Romeo potranno mettere mano al nuovo telaio, cercando di affinarlo alle caratteristiche distintive del marchio, magari regolando gli angoli di attacco e le geometrie delle sospensioni.