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La guerra tra Russia e Ucraina porta ad altre sanzioni e ancora una volta i 'sigilli' sui beni dei russi in territorio italiano entrano nel mirino delle autorità. Oggi è toccato a un complesso immobiliare residenziale a Portisco, nel comune di Olbia, di proprietà di Dmitry Arkadievich Mazepin e del figlio Nikita Dmitrievich Mazepin, pilota di Formula 1 della scuderia Haas F1 Team fino al 5 marzo scorso. I beni congelati hanno un valore di circa 105 milioni di euro e, come emerso dalle verifiche, sarebbero riconducibili ai due per il tramite di un veicolo societario estero. La misura è scattata nell'ambito degli accertamenti per l’individuazione delle risorse economiche riconducibili ai soggetti che sono stati inclusi nell’allegato I del regolamento Ue 269/2014.
Nel dettaglio, spiega la Guardia di finanza che "nell'ambito degli accertamenti per l'individuazione delle risorse economiche riconducibili ai soggetti che sono stati inclusi nell'allegato I del Regolamento (Ue) n. 269/2014, è stato eseguito un provvedimento di congelamento nei confronti del russo Dmitry Arkadievich Mazepin e del figlio Nikita Dmitrievich Mazepin, pilota di Formula 1 della scuderia Haas F1 Team fino al 5 marzo scorso, avente oggetto un complesso immobiliare a uso residenziale sito nel Comune di Olbia (SS), località Portisco, del valore di circa 105 milioni di euro, riconducibile ai predetti soggetti per il tramite di un veicolo societario estero".