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Sanremo ventiventi non ha solo mostrato le auto e i SUV elettrificati di qualche sponsor tecnico, per fortuna. I testi delle canzoni proposte e certi personaggi, hanno anche fornito dei richiami a quattro ruote di quelli “interessanti”. Dopo le Rolls-Royce dello scorso anno, con Achille Lauro e Morgan, non è però il primo che si pensa oggi, quello più interessante da sviscerare di richiamo.
Già, non la stupenda e iconica sportiva Miura Lamborghini con stile by Bertone. Non quella che banalmente tutti visualizzano a livello mentale, dopo aver ammirato cantare e soprattutto ballare (con relativo "incidente sexy") Elettra Lamborghini. Si parla di altro, di auto inglesi, tedesche e francesi, appartenute a uno dei Beatles. Auto che hanno una storia intensa: una persino è riuscita a “far mettere la testa a posto” a chi poi ne ha fatto un tavolino.
È forse un po' una moda cavalcata. Perché non è la prima volta che capita di vedere giovani, di quelli che certo non hanno potuto seguire le esibizioni dei Beatles live, prendere a esempio virtuoso il batterista di quel gruppo inglese. Quello entrato dopo; quello meno visibile con il microfono o la chitarra tra le mani negli anni Sessanta; ma anche quello che sembrava e sembra un po' diverso. E il diverso oggi piace, ancora di più perché incarna il ruolo un po’ in ombra ma fondamentale. Forse anche perché meno attraente e noto, per il grande pubblico, dei colleghi John Lennon e Paul McCartney.
“In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr…” questo il ritornello della canzone classificata terza a Sanremo 2020. Ma nel settimanale "mondo di Fiore e di Ama" a noi... Sono venute in mente anche le Ringo's cars.
In realtà Ringo Starr, usato non solo come titolo dal brano dei Pinguini Tattici Nucleari, ha avuto poi una carriera molto lunga, dopo la fine dei Beatles. Oggi è ancora attivo e nel 2020 tricolore, è citato come protagonista di una canzone italiana che ha avuto subito buon successo, non solo su Raiuno, ma anche in radio e sul web. Allora, tralasciando qui l'opera di Pinguini per l’aspetto musicale, riuscito e di testo, prendiamo spunto per ricordare che Ringo Starr non è solo uno che ci sa fare con in mano le bacchette, della batteria.
Non è solo quello che ha trasgredito alcune regole dei Beatles, andando persino a Las Vegas per ascoltare un concerto del loro “nemico ufficiale” Elvis Presley. Ringo è uno che se la intende, di macchine. Da giovane gli piacevano quelle veloci e non da tutti, ovviamente. Anche più che ai colleghi. Su quelle auto ha pure rischiato di farsi male, davvero tanto e perdere anche la vita. Rischio a tal punto, che proprio dopo un incidente con una Mercedes ha deciso di sposare la sua allora girlfriend e attuale (seconda) moglie, che si è salvata dalle lamiere insieme a lui nel 1980.
Che le auto “ci stiano” nell’opera dei Beatles poi, lo dice anche Drive My Car, canzone del 1965. Tra quelle più famose e oggi di valore collezionistico, di auto possedute da Ringo Starr quanto era beatles, si citano: la classica Mini Cooper, anche versione Radford; una Ford Zephyr Zodiac Mk II, auto di origine americana con motore a 6 cilindri ma il cui vano di carico ospitava tutto il kit lavoro di un batterista; la rarissima Facel Vegal Facel II, tanto per inquadrare costo e gusti: questa francese V8 la ebbero anche Stirling Moss e Frank Sinatra (uno che guardacaso preferiva le Lamborghini alle Ferrari…); Mercedes-Benz 280SE 3.5.
MERCEDES. La storia della Mercedes coupé arrivata a vedere gli anni Ottanta è nota, ai fans del Beatles: Ringo ha un brutto incidente su quella vecchia vettura, con a bordo anche la sua fidanzata Barbara Bach (ex-bond girl). Rivedendo le cose a freddo, dopo un rischio simile, che per poco non poteva togliere la vita a entrambi, il batterista decide di sposarsi e di quella 280SE distrutta, ne fanno un tavolino da tenere in casa.
Il gusto di Ringo per Mercedes-Benz, condivisibile anche se anomalo per un britannico con tanto di onorificenza ricevuta dalla Regina, prosegue negli anni con una piccola 190E, personalizzata. L'auto, guidata anche da familiari dell'ex-beatles, è poi finita in un museo Mercedes.
OMF
(Pinguini Tattici Nucleari, Festival di Sanremo 2020)
A volte penso che a quelli come me il mondo non abbia mai voluto bene Il cerchio della vita impone che per un re leone vivano almeno tre iene Gli amici ormai si sposano alla mia età ed io mi incazzo se non indovino all’eredità Forse dovrei partire, andarmene via di qua, e cambiare la mia vita in toto tipo andando in Africa
Ma questa sera ho solo voglia di ballare, di perdere la testa e non pensare più Che la mia vita non è niente di speciale e forse alla fine c’hai ragione tu In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr Uooh oooh
Tu eri Robin poi hai trovato me, pensavi che fossi il tuo Batman ma ero solo il tuo Ted eh eh E quando dico che spero che trovi un ragazzo migliore di me fingo, Che i migliori alla fine se ne vanno sempre e che cosa rimane? Ringo.
Ma questa sera ho solo voglia di ballare, di perdere la testa e non pensare più Che la mia vita non è niente di speciale e forse alla fine c’hai ragione tu In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr Uooh oooh
Ringo, Ringo, Ringo, Ringo In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr Ma questa sera ho solo voglia di ballare, di perdere la testa e non pensare più Che la mia vita non è niente di speciale e forse alla fine c’hai ragione tu In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr (Ringo) In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr (Ringo) In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr (Ringo) Uooh oooh
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Via Giulio Vincenzo Bona, 110
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800 77 44 11
https://www.mercedes-benz.it
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