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Al Salone dell'Auto di Torino, che si svolge in Piazza Castello e in molte altre strade nel cuore della città, ho visto veicoli straordinari. Tra i modelli che catturano maggiormente la mia attenzione ci sono l'Alpine A4810 e la Pagani Uotpia, esempi di eccellenza nel design e nell'ingegneria automobilistica. La Suzuki, che a Torino è di casa, presenta il Jimny in una versione speciale chiamata "Suzukino", un'auto che mi colpisce per la sua estetica e le sue prestazioni. Non posso fare a meno di soffermarmi anche sulla D1, un veicolo autonomo progettato per operare in spazi chiusi come campus universitari o aeroporti.
Durante la fiera, discuto e valuto diversi modelli, e molti li considero "fuori classifica" per la loro unicità e innovazione. Tra questi, mi colpiscono particolarmente la Polestar 4, la Mazda CX-80 e la Honda Civic Type R, che mi affascina sia per il suo design ispirato agli anni '60 sia per le sue elevate prestazioni.
Il Salone mi offre una panoramica vasta, con veicoli che vanno dai concept futuristici alle icone rivisitate, come la Porsche 928 in versione "Restomod". Anche se noto l’assenza del Parco Valentino e la mancata presenza di alcune case automobilistiche, posso toccare con mano alcune delle auto più esclusive e innovative, il che alimenta la mia passione per l’automobile in una cornice così unica come quella del centro storico di Torino.