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L'edizione 2025 del Salone di Ginevra non si farà. È stato il comitato organizzativo della manifestazione elvetica a confermarlo, adducendo come motivazione le "incertezze legate all'industria automotive e l'interesse in declino dei maggiori Saloni europei". Organizzato per la prima volta nel 1905, il Salone di Ginevra è ritornato quest'anno dopo un'assenza quadriennale dovuta alla pandemia di COVID-19. L'edizione 2024, però, ha visto una scarsa partecipazione da parte delle case: erano presenti solo il gruppo Renault, Lucid e alcuni costruttori cinesi.
Le prime ombre sulla manifestazione risalgono al 2020, quando il Salone di Ginevra venne cancellato dalle autorità locali a poche ore dall'inaugurazione, mentre era già in corso l'allestimento, per la paura di un aumento dei casi di COVID-19 dovuto alla kermesse. Nel 2023 era stato orgnizzato un Salone di Ginevra "in trasferta", in Qatar, location dove nel novembre del 2025 gli organizzatori della manifestazione elvetica intendono organizzare nuovamente un salone.
"È soddisfacente sapere che i Saloni dell'auto continuano ad attirare marchi in diverse parti del mondo, e che il Salone di Ginevra ha rafforzato la sua attrattiva in Medio Oriente", ha dichiarato il CEO del Salone di Ginevra, Sandro Mesquita. Ma la vera kermesse svizzera non si farà più, a quanto spiega Alexandre de Senarciens, il presidente della fondazione organizzatrice. La concorrenza dei Saloni di Monaco e Parigi, con i costruttori locali che li preferiscono a Ginevra, e la generale mancanza di interesse da parte delle case rendono esiguo il ritorno l'investimento per l'organizzazione. Sembra proprio che stia finendo un'era.