Salone di Detroit, Marchionne: «Maserati-Haas nel 2019? Bel progetto»

Nel futuro di FCA nel motorsport potrebbe esserci un ingresso di Maserati in F1: a domanda su una possibile collaborazione Maserati-Haas, Sergio Marchionne, intervenuto al Salone di Detroit, ha risposto: «si tratta di un bel progetto». Il CEO di FCA non ha poi escluso un eventuale coinvolgimento anche negli Stati Uniti, e più precisamente nella Indycar. Potrebbe esserci anche una collaborazione con Dallara? «È un'azienda interessante», ha spiegato. 

«Avevamo parlato di abuso di capitale, nessuno ci ha ascolta: abbiamo intrapreso un'altra strada. Ci siamo creati una realta' americana ed europea: non ho bisogno più di nessuno»: così l'amministratore delegato di FCA in merito a possibili partnership con altre realtà. «Siamo alla pari degli altri: se abbiamo bisogno noi, ne hanno bisogno anche altri. Non ho bisogno di nessuno e di tutti». 

«La separazione dei marchi è un discorso più complesso. Il successo di Jeep era completamente inaspettato: ha una storia lunga ma i risultati economici li abbiamo visti solo ora».

Marchionne ha poi smentito la possibilità che il suo successore alla guida di FCA sia una donna. Entro il 2018, invece, si prospetta un'esistenza separata per Magneti Marelli: «questa è la proposta che andrà in consiglio», ha spiegato Marchionne. 

«Se riusciamo a pagare i debiti per il primo giugno mi metto la cravatta» ha dichiarato poi Marchionne, riferendosi alla presentazione del piano industriale prevista il 1 giugno a Balocco.

Per quanto riguarda le vetture autonome, Marchionne non nasconde un certo scetticismo. «L'industria automotive sta creando l'illusione che la guida autonoma sia un orizzonte vicino, ma così non è», ha spiegato Marchionne. Sull'auto elettrica, invece, «bisognerebbe implementare una rete di vendita dedicata».