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Chiudete gli occhi e immaginate di avere a disposizione un budget senza limiti e un unico obiettivo: mettere nel vostro garage la vettura più potente e veloce che riuscite a trovare. Dove andreste? Sicuramente tra Maranello e Bologna trovereste qualcosa di interessante (Ferrari Enzo? Pagani Zonda? Lamborghini Murcielago?) e in alternativa potreste sempre spostarvi più a nord, destinazione Germania (Porsche Carrera GT), Alsazia (Bugatti Veyron) o magari Inghilterra (Mercedes McLaren SLR).
Ebbene, nel vostro tour alla ricerca della supercar dei vostri sogni fate tappa anche negli Stati Uniti, perché la Saleen S7 merita almeno un giro di prova, soprattutto nella nuova versione Twin Turbo…
Pedigree da corsa
Parente stretta della vettura che partecipa al campionato FIA GT col team Konrad Motorsport, la Saleen S7 ha debuttato sul mercato statunitense nel 2002 e ha ricevuto di recente un consistente aggiornamento tecnico ed estetico.
Il nuovo cuore della supercar a stelle e strisce è un V8 di sette litri di cilindrata interamente in alluminio, progettato dalla stessa Saleen; grazie alla doppia sovralimentazione con turbine Garrett (le wastegates sono da 44mm) è in grado di erogare la stratosferica potenza di 750 cavalli a 6.300 giri e una coppia massima di oltre 700 Nm a 4.800 giri.
Se poi vi sembrano ancora pochi - e sinceramente non riusciamo proprio a capire come potrebbe accadere - allora il Power Kit fa al caso vostro: esso infatti prevede un'ulteriore elaborazione del propulsore fino a raggiungere la stratosferica potenza massima di 1.000 CV. Con questa configurazione, la supersportiva americana promette prestazioni veramente da record, con un'accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 2,8 secondi (ma qualche dubbio in materia di mostricità è legittimo, visto che scaricare tutta quella potenza sulle sole ruote posteriori non deve essere uno scherzo...) e soprattutto una velocità massima di 418 km/h. Sì, avete letto bene: la nuova, costosissima Veyron potrebbe già essere stata superata... ma per averne conferma bisognerà aspettare un test ufficiale.
Dal punto di vista costruttivo, il propulsore si distingue per caratteristiche tecniche degne di un motore da competizione: valvole e farfalla in alluminio e sedi di scarico in berillio, collettori e sistemi di scarico interamente in alluminio. Progettato secondo il Saleen Front Engine Accessory Drive (FEAD), il motore risulta particolarmente compatto ed equilibrato dal punto di vista della distribuzione dei pesi. Completano il quadro tecnico una doppia pompa dell’acqua progettata dalla Saleen e una specifica pompa dell’olio (la lubrificazione è a carter secco).
L’architettura del telaio non è stata modificata: lo chassis è uno space frame in carbonio con rinforzi in materiali compositi a nido d’ape; le sospensioni, a ruote indipendenti, sono a doppio braccio con elementi ammortizzanti in alluminio e barre antirollio per entrambi gli assali. Nuove per il 2005 sono le molle, sempre in alluminio a deformazione a doppio stadio. L’impianto frenante della Brembo, privo di sistema antibloccaggio, può contare su grandi dischi autoventilanti da 15 pollici all’anteriore e da 14 pollici per il posteriore, e pinze a sei pistoncini.
La Casa dichiara un aumento del grip meccanico pari al 30% rispetto alla precedente S7; i pneumatici Michelin Pilot Sport PS2, davvero enormi, sono in misura 275/35R19 all’anteriore e 335/30R20 al posteriore.
Regna l’aerodinamica
Il design della S7 è stato ristilizzato sempre tenendo conto delle esigenze di aerodinamica; Steve Saleen e Phil Frank sono quindi intervenuti sui dettagli ridisegnando i diffusori anteriore e posteriore e introducendo un nuovo spoiler posteriore, ottenendo una riduzione della resistenza aerodinamica del 40% ed un incremento della deportanza del 60%. E’ nuovo anche il disegno dell’airscope sopra il tettuccio che porta aria fresca al vorace 7 litri biturbo.
Full optional
Pur essendo una sportiva estrema, la S7, da vera yankee, non dimentica di assicurare un certo livello di confort ai due passeggeri; il posto guida è stato leggermente riposizionato verso il centro, e sono state migliorate le regolazioni del sedile e del volante. Anche la posizione e la resistenza dei pedali della frizione e dell’acceleratore sono state migliorate ed attenuate. La S7 è poi dotata di accessori inusuali per race-cars di questo tipo: sedili in pelle, vetri elettrici, chiusura centralizzata con comando a distanza senza chiave e sistema audio con schermo DVD, navigatore e funzione “specchio retrovisore”.
Non rimane che parlare del costo di questa monstre car: il prezzo suggerito dalla Saleen è di 555.000 dollari, tasse escluse; considerando le quotazioni di Ferrari Enzo e Maserati MC12, che si puntano verso il milione di euro, si potrebbe dire che è quasi a buon mercato!
Saleen
2735 Wardlow Road
CA 92882 Corona
(AG) - USA
800-888-8945
https://www.saleen.com/
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