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I primi quattro mesi di quest’anno hanno registrato in Italia un considerevole aumento delle vendite di automobili Saab (+ 40,4% rispetto allo stesso periodo del 2005). Con 1.798 autovetture consegnate, il nostro Paese è per Saab il terzo maggiore mercato europeo dopo quello britannico, dove la Casa svedese ha storicamente una grande tradizione, e quello interno, dove può contare su un pubblico particolarmente affezionato. Questi risultati rappresentano un’ulteriore conferma del buon lavoro fatto dall’organizzazione commerciale e dalla rete di General Motors Italia.
Il risultato italiano si inserisce nel contesto di un crescente interesse del pubblico europeo e mondiale per le automobili Saab le cui vendite sono aumentate in tutti i principali mercati. Nei primi quattro mesi dell’anno la Casa svedese del gruppo General Motors ha consegnato 44.827 autovetture contro le 38.216 dello stesso periodo del 2005 (+ 17,3%). Di queste 30.775 sono state vendute in Europa (+ 22,3%) ed 11.208 negli Stati Uniti (+ 7,1%), altro Paese dove Saab ha una forte seguito tra il pubblico.
Le vendite Saab nel 2006
Gennaio-Aprile 2006-2005 var. %le
Totale 44.827-38.216 + 17,3 %
Europa 30.775-25.166 + 22,3 %
Stati Uniti 11.208-10.462 + 7,1 %
Gran Bretagna 9.125-8.600 + 6,1 %
Svezia 8.093-5.859 + 38,1 %
Italia 1.798-1.281 + 40,4 %
Spagna 1.786-1.362 + 31,1 %
Germania 1.607-1.441 + 11,5 %
Belgio 1.565-1.136 + 37,8 %
Olanda 1.497-985 + 52,0 %
Francia 850-747 + 13,8 %
Svizzera 784-478 + 64,0 %
Aspettando nuovi modelli
Il fatto che le vendite di Saab siano decollate - il termine ci sembra calzante, visti i legami del marchio svedese con il mondo dell'aeronautica - non può che far piacere a tutti gli appassionati, per i quali Saab è sempre stato sinonimo di vetture dal design originale, sicure e tecnicamente all'avanguardia.
Negli ultimi anni, tuttavia, il marchio svede ha risentito del generale momento di difficoltà del gruppo GM. Ora per il primo costruttore di automobili del mondo sembrano andare meglio, ma per quanto riguarda il Vecchio Continente è evidente che gli investimenti si sono concentrati soprattutto sul marchio Opel, destinato ai grandi volumi. Una strategia che sta pagando - come dimostrano le vendite - e che si è concretizzata in modelli nuovi e molto competitivi, a partire dall'Astra.
La speranza, ora che Opel sembra definitivamente rilanciata, è che in GM ora dedichino maggiore attenzione - e soprattutto investimenti - a Saab, che indubbiamente negli ultimi anni ha scontato una gamma troppo ristretta e relativamente "anziana".
L'arrivo della 9.3 Sport Hatch è stato un primo segnale importante in questo senso, ma per il futuro non sarà sufficiente, come è facile intuire confrontando la gamma Saab con quella di Volvo, tanto per restare alle stesse latitudini.
Le capacità e le risorse, però, non mancano: gli appassionati aspettano fiduciosi...