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«Diversamente dai piloti della pista, quelli del mondo rally hanno molta più manualità e dimestichezza con le attività pratiche attorno alla vettura come i cambi gomme o altri piccoli interventi», spiega il capo meccanico Martin Hassenpflug, che è responsabile per i campioni del mondo in carica Sébastien Ogier e Julien Ingrassia del team Volkswagen Motorsport WRC .
Sì perché i concorrenti nel World Rally Championship (WRC) devono essere dei reali “tuttofare”.Come è facile immaginare sia il pilota sia il passeggero devono possedere reali competenze manuali al di fuori della cabina di guida. Per vincere non è sufficiente saper guidare bene su ogni tipo di terreno.
Proprio per questo Volkswagen Motorsport allena regolarmente i suoi piloti presso la sede del team in Hannover.
Gli equipaggi vengono addestrati non solo a cambiare le gomme, ma anche a intervenire sul propulsore, a ripristinare il livello dell'olio Castrol Edge e a eseguire piccole riparazioni.
Tanto è vero che su ciascuna Polo R WRC è presente un kit di ricambi, una pala (come insegna il mondo dei rally africani) e una piccola fornitura di prodotti Castrol. Insomma, bisogna sapersi sporcare le mani, per essere i migliori.
Maurizio Vettor