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La moda, talvolta ingiustificata a opinione di chi scrive e di certo molto italiana, di avere auto con grandi super-cerchi in lega e pneumatici ribassati, genera evidentemente maggiore esposizione e sensibilità ai dissestamenti del fondo stradale. Una brutta buca, di quelle che ogni automobilista italiano incontra su strade soprattutto urbane del Bel Paese, e via: gomma rovinata, magari tagliata, cerchio danneggiato, magari crepato o peggio palesemente rotto. Casi questi in cui non manca il rischio per la sicurezza, magari con incidenti; un fermo momentaneo, magari la sostituzione ruota in strada; e poi spese, spesso salate. Vero è che molti tentano potendo la via del risarcimento dal Comune, potenziale responsabile, ma è sempre meglio evitarle, le buche stradali.
Tra i gommisti Michelin propone Acorus, un’accoppiata pneumatico-cerchio in collaborazione con Maxion, che sopporta bene queste sviste, per cui la ruota dell’auto incappa a velocità troppo elevata in una brutta buca stradale. La vera novità è però quella che aiuta a non finirci dentro, nelle buche stradali. Ford la propone sulla Nuova Focus in uno step evoluto, del proprio sistema elettronico, esemplificato nel video che vi riportiamo qui, su Automoto.it. La combinazione migliore per il futuro proposta dalla Casa dell’Ovale sarà quella di avere anche una mappatura delle buche sulle strade, con tanto di camere e radar che le condividono alla comunità in tempo reale, tracciando il percorso “sano”. Intanto, già oggi sensori dedicati cercano di anticipare la presenza della buca alle sospensioni attive che, in tempo utile, permettono all’auto di ammorbidire quanto basta l’impatto del passaggio ruota sull’odiata voragine, specie al posteriore, che è avvertito sempre quanto basta.
La comunicazione Ford ricorda che il sistema Continuously Controlled Damping technology (reattivo ogni 2 millisecondi per sospensioni, sterzo e freni) è stato collaudato in spazi che riproducono veri dissestamenti e buche delle strade europee, ma qualche automobilista italiano consiglierebbe di fare lo sviluppo definitivo passando anche nella nostra amata Capitale, per avere la certificazione di piena funzionalità anti-buca.