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Ben 140 tonnellate di rifiuti tossici, nello specifico pezzi d'auto non bonificati, pronte alla spedizione in Africa: nel container sottoposto ad ispezione, Carabinieri e personale dell'Agenzia delle Dogane hanno trovato di tutto.
Dai motori alle sospensioni, fanali, pneumatici, pezzi di carrozzeria, addirittura cabine di camion: tutti rottami che un tempo erano autovetture e veicoli, ora distrutti ma non bonificati dalle parti residue di olio motore, la cui esportazione è vietata per legge.
La scoperta a Villalba di Guidonia, nella periferia della Capitale, dove il container era pronto per essere spedito in Egitto, dopo regolare domanda di sdoganamento presentata all’Ufficio delle Dogane di Roma.
Ma un'ispezione a sorpresa, organizzata dai funzionari della sezione operativa di Roma Est, con la collaborazione dei Carabinieri Forestali di Guidonia Montecelio, ha portato alla scoperta di decine di tonnellate di rottami provenienti da mezzi di trasporto non “bonificati” come prescrive la legge, ovvero privati di componenti tossici e inquinati per l’ambiente, quali l’olio lubrificante, e quindi risultanti a tutti gli effetti rifiuti tossici, la cui esportazione è vietata dalle leggi dell’Unione Europea.