Rotonda o semaforo? In Svizzera si decide col referendum

Rotonda o semaforo? In Svizzera si decide col referendum
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In Ticino i cittadini decideranno se sostituire le rotatorie installate nel ‘97 con i semafori a “onda verde” sulla tratta Cadenazzo-Quartino
14 maggio 2019

C’era una volta la rotonda, negli anni ‘90 indicata come la panacea dei mali del traffico e pertanto installata a tutto spiano, anche su arterie semideserte o ancora più spesso spesso in sostituzione dei semafori. Che oggi, però, diventano intelligenti e riescono a governare le auto in transito valutando i flussi e regolando di conseguenza i tempi di accensione e spegnimento delle luci.

In Svizzera il governo del Canton Ticino ha deciso di affidarsi ad un referendum, istituzione molto utilizzata nella Confederazione elvetica, per avere dai cittadini la risposta alla domanda: è meglio la rotatoria o il semaforo?

Il prossimo 19 maggio infatti i ticinesi saranno chiamati ad esprimersi se installare le rotonde o i semafori intelligenti sulla tratta Cadenazzo-Quartino, un asse molto battuto dai frontalieri italiani su cui negli ultimi anni il traffico ha visto un forte incremento per via della nascita di numerosi insediamenti commerciali. Oggi su questa tratta transitano mediamente 28.000 veicoli al giorno, un aumento del 20% rispetto al 1995

Il referendum è stato promosso da un comitato locale per il quale lo smantellamento delle rotonde e l’installazione dei nuovi semafori è uno spreco. Da parte sua, il governo ticinese aveva già approvato un progetto per la sostituzione delle tre rotonde oggi presenti sull’asse, contro il quale è stata presentata la proposta di consultazione popolare. Quindi si andrà alle urne. 

«L'aumento del numero di veicoli in transito e anche degli insediamenti degli ultimi 20 anni tra Cadenazzo e Quartino ha reso le tre rotonde poste sull'asse viario del comparto - presenti sul tracciato a partire dal 1997 - ormai superate poiché inadeguate nel rispondere alle attuali esigenze di viabilità. L'obiettivo è dunque quello di sostituire le attuali rotatorie con impianti semaforici intelligenti che garantiranno un'onda verde sul tracciato principale e permetteranno di gestire al meglio tutti i flussi di traffico», spiegano le autorità ticinesi.

Secondo i calcoli del governo, sostituire le tre rotatorie con semafori “smart” diminuirebbe a 14 minuti l’attuale tempo di percorrenza sulla direttrice Bellinzona-Locarno stimato intorno ai 29 minuti nelle ore di punta grazie all’“onda verde”.

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