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La ricerca sempre più affannosa di carburanti alternativi e sistemi per la riduzione dei consumi sta lentamente contagiando anche il mondo delle supercar, che fino a ieri sembrava disinteressarsi un po' altezzosamente della questione, con la scusa che "tanto chi può permettersi questo tipo di auto può permettersi anche di mantenerla". Le cose però non stanno esattamente così, se non altro perchè ragioni di immagini e normative sempre più rigoroso stanno mettendo non poca pressione ai principali costruttori di auto ad alte prestazioni.
Tra le proposte alternative più sorprendenti, si è recentemente guadagnata l'attenzione degli appassionati il progetto della Scorpion, supercar esclusiva che nelle intenzioni dell'americana Ronn Motor Company dovrebbe garantire performance elevatissime con consumi da utilitaria, o quasi.
Il segreto sta in una nuova tecnologia che consente di miscelare l'idrogeno direttamente con la benzina, consentendo al suo V6 di 3.5 di erogare 289 CV nella versione aspirata e ben 450 con l'aggiunta di due turbocompressori. L'idrogeno sarebbe posto in una specie di tanica, senza bisogno quindi di pesanti e ingombranti fuel cell. I dati dichiarati sono sorprendenti, con un consumo medio di circa 17 km/l e una velocità massima di 320 km/h. Tutto questo grazie anche ad un peso contenuto in 950 Kg, grazie all'uso di carbonio per la carrozzeria, che cela un sistema di sospensioni ispirato a quello delle vetture da competizione.
Per ora però quelle della Ronn Moto Company sono solo promesse, dal momento che la Scorpion è ancora allo stadio di progetto, in attesa di trovare un finanziatore: come sempre vi terremo aggiornati!