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Sono stati aggrediti a morsi e pugni in faccia da un uomo nordafricano dopo averlo redarguito mentre stava urinando sulla loro auto parcheggiata a Capocotta, in provincia di Roma. Vittime della colluttazione, secondo quanto riporta il Messaggero, sono due coniugi, di 65 e 67 anni, cui i medici dell'ospedle Sant'Anna di Pomezia hanno refertato una prognosi di qualche giorno. L'aggressore, che secondo la coppia era ubriaco e in stato di agitazione, è fuggito lasciando perdere le sue tracce.
La moglie, malata e sotto terapia del dolore, ha raccontato così l'aggressione: "La cosa più brutta è che nessuno ci ha aiutati e che quell'uomo sembrava una belva. Mi è venuto incontro con la bava che schiumava sulla bocca e gli occhi iniettati di sangue, mai avrei immaginato che potesse colpirmi invece ha sferrato quel pugno con tutta la forza che aveva. Se avesse avuto un coltello ci avrebbe ammazzati". Il marito, invece, essendo stato morso dovrà essere sottoposto alle analisi per l'epatite C e per l'HIV. "Avevamo già visto quel ragazzo sui 25/30 anni bere fin dalla mattina al chiosco, con la compagna e una neonata. Verso le 18 mentre stavamo risalendo la passerella per tornare alla nostra auto, ci è passato vicino che barcollava, facendoci quasi cadere addosso un vaso di fiori, andato in frantumi. Qui io faccio come voglio, diceva".