Roma: Sony sperimenta i sensori con I.A. per ridurre il traffico

Sony è il principale produttore mondiale di sensori fotografici e in questi giorni sta testando le capacità di un suo nuovo modulo CMOS (il sensore fisico di immagine presente nelle fotocamere DSLR, smartphone e videocamere) denominato IMX500 per.. controllare il traffico in città. Ma come funziona?
In realtà la sperimentazione sul campo di questo sensore fa parte di un progetto ben più ampio, dove sony fornisce "solo" l'hardware e ne testa le capacità di interpretazione. Si parla di interpretazione perche l'IMX500 non è proprio un semplice sensore digitale atto a catturare le immagini, ma un sistema dotato anche di processori capaci di fornire istantaneamente (e non dopo una seconda elaborazione dell'immagine) altri dati, come la descrizione fisica di quanto viene inquadrato. Per intenderci, se un normale sensore scatta una foto ad un cane, l'output sarà la semplice immagine digitale. Questo IMX500, invece, non solo fornirà come output digitale un'immagine, ma anche (o solamente) la descrizione "animale, cane in posizione xy". Questo si applica anche all'interpretazione del traffico, dove dialogando con sistemi di controllo, permetterebbe ad un futuro progetto di città smart di comunicare in anticipo ai singoli cittadini o ad applicazioni di navigazione, affollamenti di parcheggi, traffico su determinate aree o vie e ottimizzare di conseguenza gli spostamenti per ridurre i tempi di percorrenza e le inutili attese.