Roma: rincari per i permessi ZTL

Vita sempre più cara per chi abita in centro a Roma. L'amministrazione capitolina ha infatti approvato nella giornata di mercoledì 30 aprile il nuovo piano tariffario da riservare ai permessi per varcare le ZTL della Capitale.

Lo scopo del rincaro sarebbe legato alla volontà di ridurre il traffico all'interno del centro. L'importo sarà infatti misurato in base ai CV fiscali (variabili in base alla cubatura del propulsore) e all'alimentazione del veicolo (se diesel, benzina, elettrico, ibrido o a metano e GPL).

Le famiglie con reddito Isee inferiore a 15.000 euro non saranno però interessate dal rincaro – poiché continueranno a pagare 94 euro per i veicoli che raggiungono un tetto massimo di 19 CV fiscali; 110 euro per quelli compresi nella fascia tra 20 e 23 CV fiscali e 125 euro per quelli da 24 CV fiscali in poi – mentre chi oltrepassa questa soglia sarà invece soggetto a consistenti aumenti.

Il costo sale infatti, per chi ha un reddito Isee superiore a 15.000 euro. I soggetti che rientrano in questa fascia dovranno infatti pagare 1.032 euro per i veicoli che non oltrepassano la soglia dei 19 CV fiscali (il permesso avrà una validità di 5 anni), 1.232 euro per i veicoli che rientrano nella fascia compresa tra 20 e 23 CV fiscali e 1.432 euro per i veicoli che dichiarano da 24 CV fiscali in poi.

I pass sono nominali ed ogni residente potrà associarvi solamente una targa. I primi due permessi in casa hanno una validità di cinque anni, mentre dal terzo in avanti il pass avrà validità annuale. Permesso di circolazione gratuito invece per i veicoli elettrici, sconti invece per veicoli alimentati a metano, a GPL e per le vetture ibride, oltre che per coloro che possiedono un abbonamento Metrobus con validità annuale (200 euro di bonus) che risiedono nelle zone di Trastevere e in centro.