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Ai pellegrini che ci arriveranno magari a piedi, dopo aver percorso la via Francigena, Roma vuole presentarsi come un miraggio, con le strade rifatte e senza buche: sarebbe il primo miracolo del Giubileo 2025, evento in verità meno lontano di quanto sembri ed in vista del quale il Campidoglio ha avviato una prima tranche di lavori per metter a posto circa cento chilometri di strade.
Un obiettivo parziale, certo, visto che le stime più benevole parlano di almeno seicento chilometri di arterie da rifare: ma intanto, Roberto Gualtieri ha perso i cordoni della borsa e messo a disposizione di Anas diversi milioni di euro per i primi interventi.
«Inizia il rifacimento di cento km di strade romane - ha annunciato il primo cittadino capitolino - La Giunta ha approvato un provvedimento che interviene in modo importante sulla viabilità cittadina. Sono diciotto i milioni di euro messi in campo per avviare subito i primi lavori di manutenzione straordinaria stradale, in convenzione con Anas, in vista del Giubileo. Essenziale è la messa in sicurezza della maggior parte delle strade di penetrazione e di grande viabilità della Capitale».
La prima parte di interventi parte dalle vie più degradate di ben nove Municipi: via della Pisana, via di Ponte Galeria, via di Casal Selce, via della Storta, via di Casal del Marmo, e via di Boccea; ma anche alcuni tratti stradali più interni alla città, come viale Parioli, viale Pilsudski e viale dei Quattro Venti saranno interessati ai lavori, tenuto conto che solo nel mese di agosto, con un transito veicolare molto limitato, è possibile intervenire su zone di solito molto trafficate.
I lavori si svolgeranno, soprattutto di notte, per recare il minor disagio possibile ai cittadini.