Roma: la galleria Giovanni XXIII chiude per lavori

Inizio d’anno con una brutta notizia, per tutti gli abitanti del quadrante nord della Capitale: la galleria Giovanni XXIII, da tempo croce e delizia degli automobilisti romani, a partire dalle ore 22 del prossimo 20 gennaio sarà chiusa per inderogabili lavori.

Si annunciano cinque mesi di vera passione, da “bollino rosso“ perenne: la prima tranche dei lavori interesserà la “canna nord“, che porta verso i quartieri di Trionfale e Monte Mario, ma anche al Policlinico Gemelli; dopo toccherà all’altro canale, che orienta il flusso di traffico in direzione Stadio Olimpico, Flaminia, Salaria e Tiburtina.

I lavori riguarderanno il completo rifacimento dell’asfalto, della segnaletica stradale orizzontale e verticale e la manutenzione dei pannelli fotoriflettenti in galleria; inoltre, saranno riqualificati i marciapiedi interni alla galleria, rimessi in quota i tombini, installati gli attenuatori d’urto in corrispondenza delle uscite e ripristinate le barriere di sicurezza danneggiate dagli incidenti: un intervento complesso ed articolato, per il quale sono stati stanziati 5 milioni di euro. 

Dal Comune si fa sapere che la scelta di chiudere completamente un tratto per volta è dettata dalla necessità di accelerare i lavori e completarli nel minor tempo possibile; inoltre non sarà possibile deviare il traffico all’interno della galleria creando un doppio senso di marcia, per motivi di sicurezza. 

L’impresa che eseguirà le manutenzioni, coordinata dal Dipartimento Simu di Roma Capitale, sta già provvedendo a realizzare la segnaletica stradale provvisoria con pannelli informativi a partire dall’uscita di via Salaria della Tangenziale Est in avvicinamento alla galleria.

«I lavori erano attesi da molti anni - ha spiegato Linda Meleo, assessore alle Infrastrutture -: per la prima volta da quando è stata inaugurata nel 2004, realizziamo una manutenzione completa dell’intero tratto di 2,9 km della galleria. Forniremo adeguate indicazioni ai cittadini con un piano di viabilità alternativa e confidiamo nella loro pazienza nei mesi in cui saranno effettuati i lavori. Sono interventi necessari per aumentare la sicurezza nella galleria, dopo quelli sull’illuminazione da parte di Acea. Una grande operazione di manutenzione alla quale seguirà, una volta espletata la gara, il montaggio di un sistema di tutor per il controllo della velocità».

Il provvedimento del Comune ha già scatenato polemiche tra gli automobilisti, per il timore, fondato viste le precedenti esperienze (la galleria è già stata chiusa per un mese, da fine novembre a fine dicembre dell'anno appena passato), che la viabilità di Roma nord si trasformi in un inferno perfino peggiore di quello quotidianamente vissuto dagli utenti. 

Se verrà rispettata la road map (e conoscendo le tempistiche dei lavori pubblici a Roma sarebbe un miracolo…) la galleria riaprirà a fine giugno.

Nel frattempo, nei prossimi cinque mesi ci saranno, giusto per fare un esempio, diversi eventi già programmati allo stadio Olimpico, che già in tempi normali hanno la capacità di portare a congestione il traffico: oltre alle venti partite di calcio di Roma e Lazio tra campionato e coppe, sono in programma due incontri di rugby del Trofeo delle Sei Nazioni, gli Internazionali di tennis nella prima metà di maggio, i tre match di Euro 2020, oltre ai concerti di artisti di grande richiamo come Tiziano Ferro e Vasco Rossi.

Sarà meglio esercitarsi fin d’ora in attività di pazienza alla guida ed autocontrollo delle reazioni nervose: i normali tempi di percorrenza, già estesi per loro conto, potrebbero allungarsi a dismisura negli orari di punta.