Roma: l’asfalto sigillante è già in pezzi, sono tornate le buche
Le buche nel manto stradale hanno conquistato la nostra Capitale. Dopo l’incredibile colpo di scena con l’annullamento dell’ultima tappa del Giro d’Italia proprio a causa delle pessime condizioni dell’asfalto, la giunta comunale si è messa all’opera per porre definitivamente fine a questo problema con l’utilizzo di uno speciale asfalto a base di gilsonite, «un materiale innovativo per la protezione e il ripristino prestazionale del manto stradale, un'emulsione cationica colloidale, legante e sigillante», come dichiara il sindaco Raggi. Purtroppo, la riparazione è durata poco: 48 circa dopo aver concluso i lavori di ripristino, hanno iniziato a formarsi crepe e le buche appena rattoppate sono riemerse. I Municipi III e VIII sottolineano che in poche ore si sono creati avvallamenti e ghiaia che hanno reso difficile la circolazione.
Il problema dell’asfalto a Roma continua a persistere, ma l'assessore comunale ai lavori pubblici, Margherita Gatta, sembra abbastanza fiduciosa riguardo alle potenzialità di questo asfalto “rigenerante”: «Il materiale non ricostruisce il manto stradale, ma lo sigilla, esattamente com'è ora, con una sorta di pellicola che blocca il tempo di invecchiamento. L'esito del test potrà dirsi acquisito tra qualche mese».
