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Novembre, cadono le foglie e a Roma si fermano i diesel Euro3: il provvedimento, annunciato a febbraio 2019 dalla sindaca Raggi e poi formalizzato a maggio da una delibera di Giunta, prevede dal 1° novembre il divieto di circolazione permanente dei veicoli diesel Euro3 nella ZTL Anello ferroviario.
Anche se, per uno scherzo del calendario, l’operatività della nuova norma slitta a lunedì 4 novembre, è ormai acquisito che dal dal lunedì al venerdì, ad eccezione dei festivi infrasettimanali, vetture e furgoni alimentati a gasolio con omologazione Euro3 dovranno restare fuori dalle zone centrali e semicentrali della Capitale; restano escluse dal provvedimento alcune categorie di veicoli (contrassegno invalidi, emergenza e soccorso ecc.), mentre per i mezzi che trasportano merci è previsto un periodo transitorio (in vigore fino al 31 marzo 2020), durante il quale il divieto sarà attivo da lunedì a venerdì, nelle fasce orarie 7.30-10.30 e 16.30-20.30.
La misura va nella direzione più volte annunciata dal Campidoglio: eliminare tutti i diesel dal centro storico entro il 2024, per contenere l’inquinamento e salvaguardare la salute dei romani, nel rispetto degli impegni presi da Roma per la lotta ai cambiamenti climatici e in linea con il PUMS (Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile), approvato ad agosto e ora in attesa delle osservazioni dei cittadini.
Tradotto in numeri, si calcola in ben 230.000 i veicoli potenzialmente interessati dal provvedimento, dei quali oltre 100.000 autovetture orbitanti nell’area ora interdetta alla circolazione.
Sempre da novembre, infine, nell’ambito degli interventi programmati per contenere e prevenire l’inquinamento atmosferico, dovrebbero tornare le domeniche ecologiche, di solito una al mese e cinque in totale, arrivando fino a marzo, che prevedono lo stop alla circolazione di auto a benzina e diesel a prescindere dall'omologazione, per lasciare spazio a forme di mobilità “dolce“, come le biciclette.