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La decisione di impedire l'accesso alla ZTL del centro storico di Roma ai bus turistici è «una grande rivoluzione»: così commenta il provvedimento l'assessore ai Trasporti della Capitale, Linda Meleo, intervistata da Roma Today. Quanto alle reazioni provenienti dal settore, spiega: «Gli operatori sono stati ascoltati in più occasioni, sia in via ufficiale che ufficiosa. Abbiamo abbassato ad esempio il numero di stanze degli hotel raggiungibili in via eccezionale anche all'interno della Ztl C, e incrementato i posteggi. Le nostre sono regole giuste, sta qui il punto vero di rottura rispetto alle proposte del passato».
Due i fulcri del piano. Da un lato il divieto di accesso alla ZTL C, che, spiega Meleo, si traduce in «più protezione per pedoni e ciclisti, in una riduzione dell'inquinamento e nella protezione del patrimonio archeologico»; dall'altro, «l'eliminazione degli abbonamenti annuali a prezzi ridicoli, 2.000 euro l'anno, sostituiti da permessi giornalieri fino a un massimo di 300 a costi proporzionati all'impatto inquinante che hanno mezzi simili e calibrati sulla classe di emissione».
Tra le misure indicate da Meleo per ridurre l'inquinamento anche il prolungamento degli orari della ZTL C. Già nel periodo di Natale sarà protratta fino alle 19, ma la volontà è quella di rendere questo provvedimento definitivo. «L'intenzione è quella, stiamo pensando di arrivare alle 19 ma poi anche alle 20. Ma, e ci tengo a specificarlo, compatibilmente con nuove misure sul fronte del trasporto pubblico locale. Dalle nuove vetture bus che arriveranno in strada, quelle acquistate con la gara Consip e quelle che verranno prese in affitto. E poi a sistemi di intermodalità ai quali stiamo lavorando».