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Blocco della circolazione? C'è, ma lo sa solo il Campidoglio e non gli automobilisti romani. Succede a Roma, la Capitale dove tutto è possibile. Anche che venga disposto un provvedimento di blocco del traffico, ma che non ne sia a conoscenza praticamente nessuno, a parte il Commissario straordinario Francesco Paolo Tronca che l'ha firmato, qualche funzionario e i vigili urbani. Ma non i romani, dal momento che non c'è traccia di avviso, neanche sul sito del Comune.
E' successo nella giornata di ieri, quando con un'ordinanza firmata nella serata di martedì l'amministrazione romana disponeva per l'indomani il blocco della circolazione dalle 7.30 alle 20.30 nella cosiddetta “fascia verde” dei veicoli più inquinanti per il superamento delle soglie di inquinamento. Troppo tardi per avvertire la popolazione che, ignara, l'11 novembre prende l'auto per spostarsi come tutti i giorni. E come tutti i giorni i vigili urbani fanno le multe, nonostante il blocco quasi “segreto”.
Il Campidoglio decide in serata di metterci una pezza e comunica: «A causa di un'intempestività registrata nella comunicazione all'utenza, il Commissario Straordinario di Roma Capitale ha impartito disposizioni agli uffici affinché provvedano in autotutela all'annullamento dei verbali di infrazione relativi alla giornata di oggi, per evitare che i cittadini vengano penalizzati dalla tardiva informazione». Perché questo ritardo? Perché, spiega una nota, «il provvedimento viene messo in atto per “automatismo” ogni qualvolta il livello di polveri sottili nell’aria sfori i limiti consentiti».
Saranno dunque annullate le multe elevate l'11 novembre 2015 per violazione del divieto di circolazione, ma non quelle di oggi, dal momento che al contempo il commissario Tronca ha disposto un nuovo blocco per oggi 12 novembre.
A fermarsi fino alle 20.30 saranno gli autoveicoli a benzina Euro 0 ed Euro 1; i diesel Euro 0, Euro 1 e Euro 2; motoveicoli e ciclomotori a due, tre, quattro ruote a 2 e 4 tempi Euro 0 e Euro 1; microcar diesel Euro 0 e Euro 1. Possono invece circolare le vetture elettriche, ibride, a metano e GPL.