Roma, a spasso dopo il coprifuoco: “Sono stagista a Palazzo Chigi”. Multata di 400 euro

Roma, a spasso dopo il coprifuoco: “Sono stagista a Palazzo Chigi”. Multata di 400 euro
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La 25enne, che non aveva l’autocertificazione, ha prima provato a giustificarsi dicendo che lavora a Palazzo Chigi, poi ha tentato di forzare la mano: “Sono nipote di un ufficiale” e infine ha minacciato gli agenti
20 aprile 2021

Fermata dalla polizia nel cuore della notte, violando quindi il coprifuoco, ha risposto nel modo più “italico” possibile: “Lei non sa chi sono io”. Erano circa le 2.30 di lunedì scorso a Roma, quando una 25enne è stata notata circolare a piedi i via Leone IV. Per questo la volante del commissariato Prati l’ha fermata, chiedendole spiegazioni del mancato rispetto delle norme (divieto di circolare dalle 22 alle 5 del mattino) stabilite dal Dpcm anti-Covid. Ma lei, in tutta risposta, è andata su tutte le furie urlando: "Lavoro come stagista a Palazzo Chigi. Non sono una pischella qualunque, con me cascate male, state attenti. Per le mie competenze io sono al di sopra di voi, non potete fare quello che state facendo". E ha dichiarato di essere la nipote di un ufficiale appartenente alle forze armate.

Nonostante le giustificazioni, gli agenti l’hanno sanzionata di 400 euro in quanto sprovvista anche dell’autocertificazione. A quel punto, la giovane si è ancor più agitata, arrivando a minacciare i poliziotti: “Datemi i vostri nomi, io vi rovino” e ancora "dammi il tuo nome… Hai preso la persona sbagliata, ti faccio perdere il posto di lavoro".  E ha poi detto di non essere preoccupata: "Non mi importa tanto paga Palazzo Chigi". Non contenta, ha poi chiamato i carabinieri perché, a suo dire, si sentiva poco tutelata.

Alla fine, dopo essere stata identificata in una 25enne residente a Roma, è stata sanzionata per non aver rispettato il coprifuoco (400 euro) oltre ad essere denunciata per minacce e, informata l'Autorità Giudiziaria, potrebbe essere deferita per "procurato allarme" avendo richiesto l'intervento al NUE 112 senza giustificato motivo.

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