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Dopo le nuove installazioni a Milano, anche Roma si prepara a ricevere nuovi autovelox pronti a scovare automobilisti e motociclisti indisciplinati.
Una guerra dichiarata all'eccesso di velocità
Quella scattata a Roma è una vera e propria guerra dichiarata all'eccesso di velocità, dal momento che il piano voluto dal comune non prevede soltanto l'arrivo di nuovi autovolex ma anche l'installazione di telecamere di ultima generazione sulle pattuglie delle Forze dell'Ordine, in grado di rilevare in tempo reale eventuali infrazioni del Codice e di raccogliere informazioni in tempo reale sui veicoli grazie alla scansione del numero di targa.
Da lunedì scorso i primi sette autovelox monitorano, a rotazione, le strade a maggiore rischio di incidenti mortali, dove i limiti da rispettare vanno dai 30 ai 70 chilometri orari. Il progetto “Andate piano” verrà gradualmente ampliato nelle prossime settimane fino a raggiungere 15 autovelox.
«Ogni giorno contiamo incidenti mortali in città, quasi sempre causati dall'alta velocità. Sarebbe assolutamente criminale non realizzare un'iniziativa come questa - ha sottolineato il comandante della polizia municipale di Roma Capitale, Raffaele Clemente - A chiedere un intervento della polizia municipale in tal senso sono stati ciclisti e pedoni su twitter».
1 auto su 2 viene multata
Proprio sul social network i vigili aggiorneranno quotidianamente i risultati dei servizi. E arrivano già i primi risultati, con stangate per molti degli automobilisti che attraversano una delle strade principali di Roma Nord: in poche ore in via Trionfale lunedì scorso quasi un'auto su due è stata multata per aver superato i limiti di velocità.
Gli altri dispositivi dislocati nella capitale erano in via Appia Nuova, via Del Mare, piazzale Gregorio VII, via Salaria, Lungotevere Flaminio e via Leone XIII.
Arrivano le telecamere per le pattuglie: scansione dei veicoli in movimento
Ma la lotta agli spericolati non finisce qui. Entro settembre, invece, potrebbe già essere attivo il nuovo sistema di telecamere sulle auto delle pattuglie dei vigili urbani di Roma, per un “controllo in movimento” che rileverà istantaneamente in strada i dati delle auto che commetteranno infrazioni, dalle manovre non consentite alla mancanza di assicurazione.
In sostanza i vigili potranno fare verifiche senza dover necessariamente fermare le auto di eventuali trasgressori o ladri di macchine in circolazione. Il sistema, infatti, è direttamente connesso ad una banca dati.
Scopo: aumentare la sicurezza o fare cassa? Staremo a vedere
A questo punto c'è da augurarsi che i nuovi sistemi di controllo siano utilizzati con il reale scopo di salvaguardare la sicurezza dei cittadini e non come tranelli nascosti, applicati in corrispondenza di limiti di velocità inverosimili, allo scopo di rastrellare multe a pioggia e fare cassa. Un'abitudine fin troppo diffusa tra i comuni italiani...