Brivido elettrico anche per l'ammiraglia della casa britannica
1 marzo 2011
Anche per la Rolls Royce i tempi in cui i CV venivano quantificati con un rassicurante "quanti ne bastano" sono passati. Al Salone dell'Auto di Ginevra, infatti, gli aristocratici motori V12 e V8 sono stati mandati per un istante in soffitta in onore di una "vision" di futuro che potrebbe tramutarsi in un modello di serie nei prossimi anni.
Parliamo della Phantom e della sua "derivata" elettrica 102EX, spinta da una coppia di motori elettrici da 197 CV e 400 Nm di coppia massima. Motori che, grazi ad una potenza totale di 394 CV, permettono alla vettura inglese di accelerare da 0 a 100 km/h in 8 secondi e toccare una velocità massima di 160 km/h (autolimitati).
Prestazioni che si abbinano ad una autonomia di 200 km, resa possibie da un pacco batterie di 640 kg che si ricarica in circa 20 ore attraverso la presa domestica ed in 8 utilizzando una specifica presa trifase. Due metodi di ricarica che presto potrebbero anche essere sostituiti da una ricarica elettrica ad induzione: sarà sufficiente avvicinare la vettura alle piastre poste a terra per ricaricarla.
Tra gli elementi che permettono di riconoscere "al volo" la concept elettrica da una normale Phantom segnliamo la presenza di una statuetta "Spirit of Ecstasy" realizzata in materale traslucido ed illuminata di luce blu. Colorazione che viene ripresa, quasi a voler sottolineare l'inedito rapporto con l'energia pulita, anche per l'illuminazione degli strumenti.
Per il momento, come dicevamo, la vettura è solamente una concept car ma nel caso in cui dovesse "piacere" al pubblico da Rolls fanno sapere che le tecnologie all'interno del gruppo BMW potrebbero anche essere pronte per la commercializzazione in un tempo molto breve...
Rolls Royce 102EX Concept