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L'autovelox installato a Guidonia Montecelio, in provincia di Roma, è durato meno di una settimana in funzione. Secondo quanto riporta Roma Today, il dispositivo è stato sabotato da ignoti vandali tagliando i fili della telecamera. Il velox era già stato attivato, in via però sperimentale, ad agosto sulla strada provinciale 28 bis, uno dei tratti più trafficati del comune. Scopo del dispositivo è limitare la velocità di ingresso nel centro abitato, facendo rispettare il limite a 50 km/h. Nel periodo iniziale di sperimentazione, pensato per far abituare i cittadini al velox, non sono state staccate multe.
Una volta acclimatati i cittadini, è stato lo stesso sindaco di Guidonia Montecelio, Mauro Lombardo, ad annunciare l'entrata in funzione dell'autovelox a partire dal 1° novembre. "Moderiamo la velocità che in questo tratto è di 50 km/h. Zero multe, abbassiamo la velocità, zero incidenti", aveva dichiarato in un videomessaggio rilanciato sui canali social dell'amministrazione locale. Contenuto, questo, che si chiudeva con una richiesta di condivisione, "perché non voglio che nessun cittadino prenda una multa perché non conosce l’esistenza di questo dispositivo".
Evidentemente, però, qualcuno non ha gradito la presenza di questo autovelox. Mentre sui gruppi social di quartiere divampavano le discussioni tra favorevoli e contrari all'installazione di questo dispositivo, un vandalo ha deciso di darci un taglio, letteralmente. Durante la notte, i cavi del velox sono stati recisi, mettendolo fuori uso. Una soluzione che, oltre ad aver fatto partire una denuncia alle forze dell'ordine, non risolverà il problema, visto che il rilevatore di velocità rientrerà in funzione il prima possibile.