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Il Ginevra International Motor Show 2023, che si è svolto nel “campo neutro” del Qatar, ha di fatto riaperto le porte dell’evento automobilistico europeo più atteso dell’anno. Sì perchè la vera notizia è che dal 2024 si torna a parlare di auto a Ginevra e questa è una enorme soddisfazione se consideriamo che il Salone svizzero è stato una dei primi maxi-eventi a saltare anticipando, di fatto, i disastri e le limitazioni dei maledetti lockdown dell’era covid.
Oggi, nell’autunno del 2023, si torna dunque a parlare di kermesse automobilistiche di alto livello al caldo di Doha e in questa location ci si tornerà fino al 2033 con cadenza biennale mentre a Ginevra, come sempre, saranno le primavere a dettare annualmente il lancio di nuovi modelli come da tradizione da più di cent’anni.
Un accordo, quello con il Qatar, che sotto il profilo tecnico porta tutto il format estetico e commerciale collaudato a Ginevra anche in medio-oriente ed è per questo che entrando nel maxi-padiglione che ha ospitato questo evento ci si è sentiti un po’ a casa. Almeno per chi Ginevra lo conosce e lo frequenta da anni.
La cosa bella della Lazareth LM 250 F è che lì davanti pulsa il motore Maserati. Ma non solo perché questo incredibile veicolo a tre ruote è stato concepito per tributare al meglio le forme delle monoposto degli anni '50 con una sovrastruttura in fibra di carbonio che avvolge elegantemente un telaio in acciaio ed il motore V8 Maserati aspriato (4.7) abbinato al cambio ZF8 che "spara" sulla mono ruota posteriore attraverso una catena da moto. Qualcosa di straordinario che non solo per estetica ma anche per definizione del prodotto evidenza la competenza di Lazareth (ex-allievo di Sbarro) e la voglia di dire qualcosa di interessante in un mondo in cui le personalizzazioni automobilistiche spesso si limitano a pochi ritocchi e non certo a produzioni completamente in tema di concetto, di costruzione e di capacità di realizzare prodotti realmente in grado di essere esclusivi. 1000 kg di peso, circa, la LM 250 F è venduta direttamente da Ludovic Lazareth ad un prezzo di 400.000 euro.
Ma perché no in Europa? Non lo capiremo mai...perché anche se in pochi pezzi questa Nissan Z, stretta derivata (estetica) della Datsun 240 ha davvero le carte in regola per piacere. Anche più delle vecchie 350 e 370 Z che l'hanno preceduta. Ad ogni modo qui a Doha al Salone di Ginevra 2023 siamo riusciti a toccarla con mano e con lei il V6 biturbo, cambio manuale a 6 marce. Roba che non si usa più oggi per un grande costruttore che sta sul fronte di mobilità sostenibile.
Sono passati poco più di due mesi dalla presentazione della Mercedes GLC Coupé e, rispetto a quest’ultima, la versione ad alte prestazioni AMG può contare su un body kit dedicato che rende la vettura più aggressiva.
La GLC 63 S E PERFORMANCE, è dotata di un powertrain ibrido Plug-In composto dal 4 cilindri turbo da 2.0 l (capace di erogare 476 Cv) e da un motore elettrico da 204 Cv posizionato sull’asse posteriore, alimentato da una batteria con una capacità di 6,1 kWh (progettata per le massime prestazioni,può essere ricaricata in AC ad una potenza di 3,7 kW) e capace di garantire un’autonomia in elettrico di appena 12 km. La potenza totale di quest’ultima è di ben 680 Cv e 1.020 Nm, con una velocità massima limitata a 275 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3,5 secondi.
La nuova McLaren 750S è la supercar di serie più leggera e potente, con un rapporto peso/potenza leader nel suo segmento grazie al suo motore V8 e alla trazione posteriore che migliorano le caratteristiche della celebre 720S.
Circa il 30% delle componenti sono nuove o modificate rispetto al modello precedente, rendendo la 750S più potente, più leggera e più veloce. La fibra di carbonio è stata utilizzata per la costruzione della monoscocca e del tettuccio rigido retrattile, permettendo di ridurre il peso della vettura.
Il propulsore benzina V8 biturbo da 4,0 litri è in grado di erogare 750 CV e 800 Nm. La 750S ha prestazioni sorprendenti con un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi e da 0 a 200 km/h in 7,2 secondi (7,3 secondi per la versione Spider). Le nuove sospensioni idrauliche McLaren-PCC III, lo sterzo a assistenza elettroidraulica, il nuovo sistema di sollevamento del veicolo e il sistema di controllo MCL sono alcune delle nuove funzionalità. Gli interni invece offrono materiali di alta qualità come la pelle Nappa o Alcantara, sedili da corsa in fibra di carbonio e un sistema audio premium Bowers & Wilkins. La nuova 750S è disponibile presso le concessionarie McLaren.
Al Salone di Ginevra 2023 che si è svolto a Doha il premio per le curve "rifatte" va indubbiamente alla Porsche 911 Turbo S rivista e corretta dal team di Formacar, azienda armena con sede a Dubai che oltre al lavoro di rifacimento della "turbona" ha in cantiere numerose "opere" basate anche su modelli futuri che non sono ancora arrivati in concessionaria, come la Ferrari SF90 XX da oltre 1000 CV.
Il segreto di questa capacità di costruire anche laddove "non esiste" è dettato dal fatto che i tecnici dell'azienda lavorano su schemi virtuali per poi tradurre in realtà il progetto. La realtà aumentata, infatti, è un modo di lavorare molto diffuso tra i tuner di nuova generazione e l'estremo uso di questo strumento ha permesso di mettere a punto anche la Porsche vista a Doha...rivista e corretta in ogni singolo dettaglio ad eccezione delle porte e del tetto.
Passaruota, parafanghi, cofano e paraurti, tutti realizzati in carbonio, sono parte del nuovo pacchetto tecnico estetico che mantiene inalterata la tecnica ad eccezione dei cerchi che sono stati scelti tra gli scomponibili sviluppati direttamente da Formacar. Un progetto molto bello e curato che si merita una menzione in questo Salone dell'Auto di Ginevra che è andato in scena a Doha, Qatar.
Per il momento ci ha volato mia moglie. Con queste parole Ludovic Lazareth, per il quale la definizione di preparatore è riduttiva, ci ha spiegato che non solo la sua LMV 496 è un mezzo potenzialmente reale...ma che un test è già stato fatto e tutto sembra funzionare per il meglio. Inutile chiedersi perché abbia scelto proprio la compagna di vita per un esperimento così azzardato, ma Lazareth - cresciuto alla corte di Sbarro - non è certamente nuovo a progetti assurdi e così, dopo aver messo il motore V8 Maserati in una moto, ora si è messo al lavoro su un drone che può essere utilizzato anche come una moto elettrica; ma all'occorrenza anche volare sulla forza di cinque motori a reazione, uno per ruota più uno di spinta, che permettono a questo oggetto di percorrere alcuni minuti di volo sfruttando come carburante il kerosene. Un mezzo straordinario, che manifesta la fantasia del costruttore francese da sempre in grado di stupire e, forse, di stupirsi. Ecco come è fatto il drone LMV 496 firmato Lazareth
Per i mercati asiatici il brand Nissan riserva molte sorprese in più rispetto a quelle che arrivano in Europa. In particolare, oltre alla commercializzazione della Patrol in Europa ormai scomparsa da anni, i tecnici di Nissan Motorsport hanno messo a punto una particolare versione Nismo studiata per andare oltre ai "soli" 400 CV del 5.7 V8 aspirato offerto dalla normale gamma Patrol offrendo una versione da 428 CV che è tutta un programma in termini di estetica e di preparazione degli interni, ora decisamente più aggressivi e pensati per attirare l'attenzione di tutti quei clienti che nelle principali città della penisola araba amano girare con un vero fuoristrada che però abbia anche le caratteristiche di una macchina prestazionale e sanguigna nelle sensazioni: ecco perché la scelta del motore aspirato...che è stato affidato alle cure di Nismo, alla stregua di assetto e look per avvicinare le performance di un "normale" fuoristrada a quelle di una supercar senza farsi mancare nulla quando si lascia l'asfalto per la sabbia o la terra: un mix popolare in casa AMG, con la Classe G che da anni offre versioni "pepate", ma anche presso altri costruttori che hanno fatto margini importanti vendendo versioni apparentemente "no sense" di fuoristrada pensati inizialmente per motorizzazioni con almeno un terzo della potenza...
Lynk e Co per il momento arriva nel nostro paese solamente con la 01 ma anche la sedan 03, la suv "coupè" 05 su piattaforma Volvo CMA la 09 su piattaforma Volvo SPA sono vetture che vantano caratteristiche che potrebbero piacere anche in Italia se non fosse per la difficoltà di far coesistere il brand Lynk e Co e quello Volvo...nello stesso mercato. Ecco perché la 01 viene venduta con una forma di noleggio a medio termine e non direttamente come le altre svedesi presenti sul nostro mercato...