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Recentemente un impiegato di Tesla ha ricevuto un milione di dollari come risarcimento per via di un pessimo episodio che rimarrà purtroppo segnato nella storia della compagnia. L’uomo in questione è Melvin Berry, il quale ha esposto denuncia per via di un insulto grave verso la propria persona che ha ricevuto sul posto di lavoro.
Infatti, come riportato sulle pagine di Bloomberg, un suo superiore lo ha offeso chiamandolo con parole atte a sminuire i suoi diritti per via del colore della sua pelle, nient’altro che un episodio razzista che purtroppo continua a non essere un caso isolato nel mondo del lavoro.
L’uomo ha lasciato la compagnia in seguito all’episodio, e ha ricevuto un risarcimento danni come accennato in apertura, per poi decidere - considerando l’ingente somma di denaro - di non procedere con un’azione legale verso la compagnia di Elon Musk, che tra l’altro aveva in più occasioni respinto tutte le accuse in questione.
C’è da specificare che all’infuori dell’epiteto razzista in questione, il dipendente ha parlato di ulteriori episodi gravi, in quanto pare sia stato offeso a più riprese, nonché costretto volontariamente dal suo capo a sostenere turni di lavoro massacranti e mansioni particolarmente dure.