Riparte Wartsila di Trieste (diesel più grandi al mondo) ma fino al 2023

Riparte Wartsila di Trieste (diesel più grandi al mondo) ma fino al 2023
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Raggiunto un accordo al Mimit fra Wartsila, la Regione Friuli Venezia Giulia e i vari sindacati: fino al 30 settembre 2023 verranno prodotti i motori commissionati da Fincantieri
1 dicembre 2022

A Trieste vengono “sbloccati” i motori navali Fincantieri. Nella notte è stato firmato l’accordo fra Wartsila e la regione Friuli Venezia Giulia per garantire la continuità produttiva degli stabilimenti Bagnoli della Rosandra, almeno fino al 30 settembre 2023, e reindustrializzare. Fra le clausole, anche l’impegnarsi a non riattivare alcun licenziamento collettivo. A confermarlo è Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, con un post su Twitter.

I 451 dipendenti dello stabilimento di Trieste ora hanno la garanzia di poter mantenere il proprio posto di lavoro, quantomeno fino a ottobre del prossimo anno, ma già a gennaio la Wartsila dovrà dimostrare di rispettare l’impegno preso sul piano industriale triennale, che verrà presentato proprio entro il primo mese del 2023.

Lo stabilimento Wartsila di Trieste
Lo stabilimento Wartsila di Trieste Nicholas Frisardi
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Sono quindi stati sbloccati i motori per uso navale commissionati dalla Fincantieri - che da mesi attendeva questa ripresa dei lavori - alla Bagnoli della Rosandra, colosso navale triestino che si avvale di motori Wartsila.

Wartsila Italia nasce nel 1999 dopo l’acquisto della Grandi Motori Trieste di Fincantieri da parte della multinazionale finlandese Wartsila, e da allora - insieme ai già citati propulsori navali - si occupa di motori diesel o bi-fuel gasolio/gas naturale per propulsione, generatori di corrente per centrali elettriche da 1 MW fino a 500 MW e gruppi elettrogeni.

L’azienda finlandese fra l’altro produce uno fra i più grandi motori del mondo, il Wartsila-Sulzer RTA96C. Si tratta di un motore Diesel a due tempi per uso navale - soprattutto per le grandi porta-container - disponibile in versioni da 6 a 14 cilindri in linea. Quest’ultima ha una cilindrata unitaria di 1,809L per ogni cilindro, e una cubatura totale di 25.333L per una potenza pari a quasi 110.000 CV (82 MegaWatt) e una coppia oltre i 7,6 milioni di Nm a 102 giri/min. Il consumo minimo è pari a 6.000 litri/ora di gasolio e ha un rendimento energetico oltre il 50% - che, per inciso, è un valore estremamente alto per un motore a combustione interna e in particolar modo per un diesel.

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