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Come ogni anno Rinspeed ha presentato al Salone di Ginevra una concept car ad alto tasso di innovazione, in grado di combinare una carrozzeria mozzafiato con alcune soluzioni tecnologiche esclusive.
Questa volta è toccato alla zaZen, nome decisamente bizzarro per una vettura dalle linee tutto sommato piuttosto convenzionali: siamo infatti di fronte a una bella sportiva a due posti secchi, dal design accattivante ma non particolarmente originale, con i gruppi ottici anteriori che sembrano aver tratto più di un'ispirazione dalla Ferrari 612.
Come anticipato nelle scorse settimane, la vera rivoluzione sta nel padiglione, realizzato in un'unico foglio costruito con uno speciale policarbonato, caratterizzato dalla possibilità di variare a piacere il proprio colore e grado di trasparenza!
E' sufficiente quindi premere un tasto per rendere l'abitacolo invisibile ad occhi indiscreti, oppure rendere il padiglione completamente trasparente, ricreando così la sensazione visiva di guidare una spider. E come se non bastasse, è possibile determinare una colorazione particolare (un caldo arancione, nel caso dell'esemplare proposto a Ginevra) per determinare l'ambiente interno.
Le immagini ufficiali che vi presentiamo in realtà riproducono solo in parte l'effetto: vi assicuriamo infatti che dal vivo la sensazione visiva consentita da questa tecnologie è unica, sia rispetto i tetti tradizionali sia rispetto a quelli trasparenti in cristallo.
Infine, segnaliamo che sotto un vestito così particolare si cela il sei cilindri boxer della 911 Carrera S: i suoi 355 CV spingono la zaZen (che pesa 1.495 kg) fino a 293 km/h e le consentono di toccare i 100 km/h con partenza da fermo in 4,3 secondi.
Tuttavia, se la vettura dovesse essere effettivamente prodotta in piccola serie (cosa che il costruttore elvetico non esclude affatto) il mitico boxer di Stoccarda potrebbe essere rimpiazzato da un propulsore a basso impatto ambientale alimentato da gas naturale.