Degna di 007 la nuova concept car è in grado di immergersi sino a 10 metri di profondità
19 dicembre 2007
Forse per desiderio di libertà, forse per uno strano senso di onnipotenza, eppure il mondo dell'auto ha dimostrato più volte nel corso della storia delle quattro ruote una strana passione per... l'acqua. Ecco allora il ripresentarsi ciclicamente di prototipi e vetture in serie limitata con caratteristiche anfibie, e poco importa se la maggior parte di esse ha dimostrato alla prova dei fatti di non eccellere nè su strada nè in acqua. L'importante è distinguersi, o se vi sentite più poetici superare i confini prestabiliti, i limiti del consentito.
Finora però ci eravamo limitati a natanti con le ruote o - viste dalla terra ferma - auto galleggianti: auto.. subacquee le avevamo viste solo nei film, uno su tutti "La spia che mi amava", uno degli episodi più famosi della saga di 007.
E proprio alla celebre pellica di 007 fa riferimento la Rinspeed presentando la sQuba, a conferma che questa concept è soprattutto un'auto progettata per far sognare. Oltre che per.. le immersioni!
Sì perchè può immergersi fino a dieci metri di profondità, isolando pilota e passeggero con un abitacolo a tenuta stagna e dotato di un idoneo sistema di areazione.
La propulsione è affidata ad un motore elettrico, che trasmette la potenza alle ruote posteriori o a due eliche, a seconda che si viaggi su strada o in altro mare... In entrambi i casi, comunque, la sQuba promette grandi emozioni a zero emissioni.
L'aspetto, come potete vedere, è quello di una coupè\spider molto accattivante, anche se non particolarmente originale: in Lotus siamo sicuri che noteranno non poche somiglianze non la loro Elise. Anche così, però, la sQuba si può eleggere fin d'ora come l'auto più originale del prossimo Salone di Ginevra, dove sarà esposta in anteprima...