Rimac Verne imita Tesla? Il robotaxi sembra una fotocopia

Mate Rimac, l'innovatore croato noto per le sue supercar elettriche rivoluzionarie, ha fatto il suo ingresso nel settore dei veicoli autonomi annunciando il lancio del servizio robotaxi Verne per il 2026. Chiamato così in omaggio allo scrittore visionario Jules Verne, il progetto è guidato dalla divisione di guida autonoma di Rimac, precedentemente nota come P3 Mobility e ora rinominata Verne. Quest'ultima proposta ha attirato l'attenzione per la sua somiglianza straordinaria con il concept di robotaxi di Tesla, sia nel design sia nelle funzionalità.

L'annuncio di Rimac rappresenta una sfida diretta a Elon Musk e Tesla, riflettendo non solo il design del veicolo ma anche il concetto operativo e le funzionalità dell'app di ride-hailing. Il robotaxi Verne promette un'esperienza passeggero personalizzabile, consentendo agli utenti di regolare temperatura, illuminazione, musica e perfino il profumo dell'abitacolo, caratteristiche che Tesla ha promosso in precedenza.

Strategicamente posizionato prima del lancio del robotaxi di Tesla previsto per l'8 agosto, questo annuncio ricorda le tempistiche competitive osservate frequentemente nell'industria tecnologica. Rimac si posiziona non solo come seguace ma come un serio contendente nella corsa al dispiegamento di servizi di mobilità autonoma.

Tuttavia, l'aspetto cruciale di questa competizione sarà la tecnologia alla base delle capacità autonome. Rimac ha stretto una partnership con Mobileye per utilizzare la loro tecnologia Mobileye Drive, che integra telecamere, lidar e sensori radar nel design del veicolo per evitare un aspetto ingombrante. Questa collaborazione sottolinea un passo significativo verso l'autonomia di livello 4, indicando che il veicolo può operare senza supervisione umana in determinate condizioni.

All'interno, il robotaxi Verne è progettato con un approccio minimalista, privo di volante e pedali e dotato di soli due posti, per rispondere alla maggior parte delle richieste di ride-hailing che coinvolgono uno o due passeggeri. L'aggiunta di un display curvo da 43 pollici e una consolle centrale con controlli base mira a migliorare l'esperienza utente durante i viaggi.