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Le regine al Salone di Ginevra 2018 sono loro, le hypercar: ve le abbiamo mostrate in un video in diretta dall’evento svizzero (qui il link), ma oggi parliamo di un solo membro della famiglia reale. È l’erede della Rimac Concept One (la vettura distrutta da Richard Hammond nel corso delle riprese del programma TV “The Grand Tour”) e si chiama C_Two. Sotto la scocca del missile totalmente elettrico si nascondono quattro motori elettrici (uno per ruota, che garantiscono la trazione integrale e un efficace sistema di torque vectoring), trasmissione con cambio a singola velocità davanti e uno a doppia velocità dietro, telaio monoscocca in fibra di carbonio con batteria integrata e tetto incollato, ammortizzatori regolabili elettronicamente e altezza da terra adattiva.
Le prestazioni della Rimac C_Two sono impressionanti: la potenza tocca i 1.914 CV, mentre la coppia massima arriva a 2.300 Nm! Per non parlare dell’accelerazione: 0-100 km/h in meno di 2 secondi (1,97 s per la precisione) e una velocità massima di 412 km/h.
Pensate che la batteria al Litio Manganese Nichel da 120 kWh offre un’autonomia di 650 km nel ciclo NEDC, con ricarica ultraveloce a corrente continua da 250 kW in meno di 30 minuti per l’80% della carica. Ovviamente la vettura è piena di prese d’aria per tenerla a terra e raffreddare tutti i componenti: il Cx è di 0,28. Con una lunghezza di 4,75 m e 1,20 m di altezza la C_Two ha un peso di 1.950 kg.
L’obiettivo di Rimac è produrla dal 2020, con l’omologazione di circolazione in tutti i Paesi del mondo. Sono in programma 150 esemplari, gli ordini sono già aperti ma il prezzo non è ancora stato definito, probabilmente sarà superiore al milione di euro (cifra chiesta per la Concept One). E se tutto questo non bastasse, c’è anche la guida autonoma di livello 4 con 8 telecamere, 6 radar, 1 o 2 lidar e 12 sensori a ultrasuoni.