Ricarica rapida: dal 2013 uno standard comune per numerosi costruttori

Ricarica rapida: dal 2013 uno standard comune per numerosi costruttori
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Audi, BMW, Chrysler, Daimler, Ford, General Motors, Porsche e Volkswagen hanno deciso di sostenere lo sviluppo di un dispositivo comune per la ricarica delle vetture elettriche denominato Combined Charging System, che dal 2013 dovrebbe arrivare sul mercato
7 maggio 2012

Nell'attesa di poter vedere sulle nostre strade i punti di ricarica ultrarapida (che permetterebbero la stessa in un tempo di 5 minuti) il cui arrivo sarebbe previsto per il 2015, Audi, BMW, Chrysler, Daimler, Ford, General Motors, Porsche e Volkswagen hanno deciso di sostenere lo sviluppo di un dispositivo comune per la ricarica delle vetture elettriche denominato Combined Charging System, in grado di contenere i tempi dell'operazione in un arco di 15/20 minuti.

Tale sistema, volto ad accomunare gli standard delle Case firmatarie, è in grado di adattarsi a quattro tipologie di ricarica diverse: corrente alternata monofase, corrente alternata trifase per ricarica veloce, corrente continua per ricarica casalinga e corrente continua per ricarica ultraveloce presso i punti di ricarica pubblici.

L'International Society of Automotive Engineers (SAE) ha scelto il Combined Charging System, come metodologia di ricarica rapida per dettare gli standard di un protocollo d'intesa (la cui pubblicazione dovrebbe avvenire entro questa estate) che dovrebbe portare in Europa entro il 2017, alla realizzazione di una interfaccia comune a tutti i veicoli a zero emissioni.

Il sistema si propone di massimizzare la capacità di integrazione delle vetture con la futura rete globale di ricarica pubblica, indipendentemente dai Paesi in cui verranno installate ed indipendentemente dal sistema di tarriffazione. Tale dispositivo comune dovrebbe inoltre portare ad una sensibile crescita delle infrastrutture, migliorando così la fruibilità d'utilizzo dei veicoli ecologici, oltre ad abbattere sensibilmente anche i costi di manutenzione. I primi modelli ad utilizzare tale soluzione comune dovrebbero arrivare sul mercato già a partire dal 2013.

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