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Grazie alla collaborazione con Studio 397, il nostro simdriver ha potuto testare in lungo e in largo la Porsche 911 RSR inclusa nell'endurance pack, rilasciato dagli sviluppatori di Rfactor2.
Abbiamo scelto Spa Francorchamps come sede della nostra prova, un circuito veloce e abbastanza tecnico.
Pochissimi dubbi:
La vettura tedesca è la più semplice da approcciare rispetto alle concorrenti della classe GTE e la più bilanciata con assetto originale.
Sono bastati un paio di giri per scendere sul 2.18.5 con 50 litri di benzina e gomme medie, sinonimo di feeling immediato e dinamica dell'auto molto accondiscendente.
Al nostro simdriver piace molto lavorare sugli assetti, ecco le modifiche apportate per fermare il cronometro sui 2.16:
- Aumentato il carico aerodinamico anteriore e diminuito leggermente quello posteriore;
- Molle sospensioni più rigide (70% anteriore e 80% posteriore);
- Campanature più negative;
- Assetto meno rigido con anti-roll bar più morbido sia all'anteriore che al posteriore;
- Estensione lenta anteriore abbassata di 2 click;
- Compressione lenta posteriore aumentata di 5 click;
- Gomme slick soft e 15 litri di benzina a bordo;
- TC impostato al minimo.
Piccole modifiche in grado di rendere la RSR aggressiva in inserimento ma, al tempo stesso, stabile in uscita di curva.
Essenzialmente questa Porsche ha un solo ed unico problema: assorda il pilota e gli spettatori.
A livello di dinamica è favolosa, consigliatissima ai principianti o a chi adora il marchio ma non se ne intende di assetti.
Voto finale: 9
La prossima auto in test è la Corvette C7R, reggerà il confronto?