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Nella tarda serata del 10 luglio è arrivato l'annuncio di Studio 397: due nuove Formula 1 anni '70 sono entrate a far parte del parco auto di Rfactor2, rispettivamente la Brabham BT44B e la March 761.
A differenza del mondo del simracing, gli sviluppatori del simulatore si stanno dimostrando molto attivi durante il periodo estivo, sinonimo di grande impegno e volontà di offrire nuovi contenuti per i numerosi campionati che, normalmente, riprendono a settembre.
Dopo la partnership con Studio 397 che ci permette di testare i loro contenuti approfonditamente (qui il primo video dedicato alla 911 RSR dell'Endurance Pack di Rfactor2), il nostro simdriver Federico Sciarra recensirà anche questi due bolidi all'etanolo.
Spinta dal motore V8 Cosworth DFV da 2,993 cc erogava circa 465 CV a 10,500 giri, telaio monoscocca in alluminio e solo 576 Kg di peso per una monoposto che non aveva brillato particolarmente con la prima versione (BT44 del 1974).
Tuttavia, nel campionato del 1975, la stretta collaborazione tra il team e i piloti Carlos Reutemann e Carlos Pace permise alla squadra di classificarsi seconda nel campionato costruttori.
Un risultato incredibile considerando la competività della Mclaren M23 e della Ferrari 312 T.
Sotto la scocca in alluminio e fibra di vetro si poteva ammirare lo stesso motore V8 Cosworth DFV da 2,993 cc rivisitato per erogare ben 530 CV a 11600 giri.
Nonostante le notevoli qualità velocistiche in rettilineo, la March 761 montava un telaio pensato per essere facile da riparare e più pesante (a causa del budget contenutissimo del team).
Anche per questo motivo la monoposto non si dimostrò competitiva al pari delle rivali, racimolando una sola vittoria a Monza con Ronnie Peterson.
Per gli amanti delle ruote scoperte questo DLC gratuito, già disponibile per il download su Steam, rappresenta un salto nel passato dominato dalle qualità dinamiche dell'auto e dal talento del pilota.
Diversi circuiti e condizioni climatiche per spingere al limite questi bolidi senza l'ausilio dell'elettronica moderna.