Revisioni auto: in Italia spesi 2,92 miliardi di euro nel 2018

Revisioni auto: in Italia spesi 2,92 miliardi di euro nel 2018
Pubblicità
Nel 2018 cala di poco la spesa per il controllo periodico
26 febbraio 2019

2,92 miliardi di euro è quanto gli italiani hanno speso nel 2018 per far revisionare la loro auto. Si tratta di una cifra di poco inferiore (-0,9%) rispetto ai 2,95 miliardi di euro realizzati nel 2017.

Il calo è da attribuire essenzialmente alla diminuzione dei veicoli chiamati a revisione, che sono stati 13.959.706, e cioè l’1,8% in meno rispetto ai 14.217.864 veicoli revisionati nel 2017. I dati emergono da uno studio dell’Osservatorio Autopromotec, la struttura di ricerca di Autopromotec, la più specializzata rassegna espositiva internazionale dedicata alle attrezzature e all’aftermarket automobilistico, la cui prossima edizone sarà in programma a Bologna dal 22 al 26 maggio 2019. 

Come emerge dalla tabella elaborata dall’Osservatorio Autopromotec, l’imponente cifra spesa dagli italiani nel 2018 per far revisionare le loro auto si compone di due voci. La prima riguarda il pagamento della tariffa per la vera e propria operazione di revisione, per complessivi 933,6 milioni di euro. La seconda voce riguarda il costo delle operazioni di manutenzione e riparazione necessarie per porre i veicoli in grado di superare i controlli previsti, cioè la spesa per la cosiddetta attività di prerevisione, che ammonta a 1.986,6 milioni di euro. 

La spesa per la revisione: 2018 vs 2017
La spesa per la revisione: 2018 vs 2017
Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Nel dettaglio, la spesa per la pura operazione di revisione è diminuita dell’1,8% sul 2017. Questo calo è dovuto, come detto, essenzialmente alla diminuzione del numero di veicoli chiamati a revisione, anche perché non vi sono state variazioni né per ciò che riguarda la tariffa fissata per le revisioni né per gli oneri accessori (Iva, diritti per la Motorizzazione e bollettino postale). La spesa per le prerevisioni, invece, ha subìto un calo meno marcato (-0,5%) in quanto la diminuzione del numero dei veicoli chiamati a revisione è stata compensata dall’incremento dei costi delle operazioni di manutenzione e riparazione che risulta dagli indici Istat (+1,3%).

La revisione, sottolinea l’Osservatorio Autopromotec, «oltre ad essere un controllo obbligatorio previsto dal Codice della Strada, è uno strumento importante per mantenere in condizioni di efficienza i veicoli. La revisione ha infatti lo scopo di verificare le condizioni di sicurezza e il livello di emissioni inquinanti, così da attestarne l’idoneità a circolare su strada. È bene ricordare che, come previsto dal Codice della Strada, le revisioni vanno effettuate dopo quattro anni dall’immatricolazione e, successivamente, ogni due anni».

Da Moto.it

Pubblicità