Renzi: «Il reato di omicidio stradale? Una lacuna che deve essere colmata»

Renzi: «Il reato di omicidio stradale? Una lacuna che deve essere colmata»
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Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha manifestato l'intenzione di introdurre il reato di omicidio stradale
9 giugno 2014

Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha manifestato, in un'intervista rilasciata all'ASAPS, l'intenzione di colmare «un vuoto nel nostro codice», ovvero quello del reato di omicidio stradale.


«Ho messo la prima firma sulla proposta di legge promossa dal Comune di Firenze – dichiara Renzi - l’intento allora era quello di invitare il Governo e Parlamento a riflettere e colmare questa lacuna».

Allo scopo di promettere delle strade più sicure «è necessario lavorare su più fronti, su diversi livelli che non rimangano compartimenti stagni, ma interagiscano tra loro. Gli inglesi usano il termine 3E per indicare le cose da fare: Enforcement, Education, Engineering: la violenza stradale non è frutto del destino; nella stragrande maggioranza dei casi – aggiunge il Premier - è determinata da un comportamento sbagliato alla guida. Chi si mette alla guida in condizioni fisiche alterate deve essere consapevole, e in questo caso occorre responsabilizzare, che rappresenta un pericolo per gli altri e per se stesso».

«Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte e di invalidità permanente per i giovani, che rappresenta un costo enorme per lo Stato, superiore a 30 miliardi di euro l’anno, pari al 2% del PIL. Confrontandoci con altri Paesi, i migliori in questo campo come Inghilterra, Svezia, Olanda – continua il Primo Ministro - vediamo che è possibile dimezzare la mortalità attuale. Un problema così grande di “salute pubblica” e di economia che può essere affrontato e ridotto come posso non considerarlo una priorità e venir ignorato dalla politica?».

«Penso a sinergie tra i corpi di Polizia e dobbiamo puntare all’efficienza e alla modernità ispirandoci, anche in questo caso – conclude Renzi - a modelli di successo di alcuni Paesi. Ridare efficienza significa anche migliorare il servizio al cittadino, sapendo che le nostre forze di sicurezza fanno ogni giorno uno straordinario lavoro».

Fonte: ASAPS

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