Renault Zoe: tessuti 100% riciclati per gli interni

Renault lancia sulla nuova Zoe tessuti 100% riciclati e brevettati: realizzati con cinture di sicurezza e fibre di poliestere derivanti dal riciclo di bottiglie di plastica

14 novembre 2019

Le Case si stanno impegando per offrire una gamma sempre più elettrificata e meno inquinante ma, per l'ambiente si può fare qualcosa di più, visto anche il grande problema con la plastica e le materie riciclabili. Renault ha voluto fare questo importante passo e ha presentato un nuovo tessuto per gli interni della 100% elettrica Zoe: realizzato con cinture di sicurezza e scampoli tessili provenienti dall’industria automobilistica e fibre di poliestere derivanti dal riciclo di bottiglie di plastica (PET).

Eco interni

Il progetto del Gruppo Renault, lanciato nel 2015 e noto come "àfiler", nasce in collaborazione con Filatures du Parc (filanda con sede nel dipartimento francese del Tarn) e Adient Fabrics France (fornitore di tessuti per sedili per auto con sede nel dipartimento francese dell’Ariège).

Il tessuto, brevettato e realizzato con materie esclusivamente riciclate, verrà utilizzato sulla nuova Zoe negli allestimenti Zen e Intens. I tecnici lo hanno utilizzato per i sedili, la plancia, la consolle, la leva del cambio e le guarnizioni delle porte e promettono un buon livello di comfort, pulizia, resistenza ai raggi UV e durabilità. Pensate che, la produzione a ciclo breve di questo filo riciclato avviene senza trasformazioni chimiche né termiche e consente di ridurre di oltre il 60% le emissioni di CO₂ associate, rispetto al tessuto della precedente versione di Zoe realizzato con processi di produzione standard.

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Il processo industriale

Sono tre le fasi principali del processo di produzione di questo innovativo tessuto:

Raccolta ed approvvigionamento: la filiale Renault Environnement procede alla raccolta delle materie destinate ad avere una seconda vita, come gli scarti delle cinture di sicurezza e gli scampoli della produzione di tessuti vergini per l’industria automobilistica;
Produzione di fili cardati e riciclati: grazie allo sviluppo della Filatures du Parc di una nuova linea industriale di sfibratura adatta alla resistenza delle cinture di sicurezza, si passa alla lavorazione e alla preparazione delle materie prime e all'ottimizzazione della lunghezza delle fibre. Una volta tagliate e sfibrate, le fibre delle cinture e dei tessuti vengono mescolate a fibre di poliestere ottenute dalle bottiglie di plastica che ne garantiscono la coesione, prima di essere sottoposte a una serie di operazioni di cardatura;
Tessitura e produzione prima dell'assemblaggio: il testimone passa nelle mani dell'Adient Fabrics France, stabilimento di produzione tessile e filiale del Gruppo ADIENT, che riceve il filo ricostruito su bobina per procedere alla tessitura e produrre i tessuti per il settore automotive, realizzare le sellerie e i rivestimenti interni dei veicoli.