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La carenza di semiconduttori, meglio nota come crisi dei chip, sta avendo effetti tremendi sull’automotive, ma Renault, almeno per quanto riguarda il primo semestre del 2021, ha tenuto botta, soprattutto grazie anche a Nissan e Mitsubishi, di cui detiene gran parte delle quote. Dopo la perdita di oltre sette miliardi dello scorso anno, quindi, il manager De Meo ha potuto annunciare un segno positivo che, tradotto in cifre, significa un utile di quasi 350 milioni di Euro per il primo semestre dell’anno. Quasi il 30% di vendite in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con Nissan, che è controllata da Renault per oltre il 40%, che ha giocato la parte più significativa, facendo registrare un utile di oltre 150 milioni. Bene anche Mitsubishi, controllata dai francesi per il 35% circa, con Renault che ha fatto tutto il resto non solo grazie alla vendita dei veicoli, ma anche grazie ad una serie di investimenti e programmi di rilancio che strizzano l’occhio all’innovazione e alla mobilità sostenibile