Renault Sand'up Concept
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Versatilità e simpatia. Difficilmente si vedrà in concessionaria, ma qualche spunto potrebbe essere interessante per la futura gamma francese
Coupè, cabriolet o pick-up? E' questo il dubbio che assale chi si trova di fronte alla nuova Renault Sand'up Concept, presentata in questi giorni al Salone di San Paolo, che ha il proprio punto di forza proprio nell'estrema versatilità.
Caratterizzata da dimensioni relativamente compatte (è lunga 4,1 m, larga 1,8 e alta 1,62), la Sand'up Concept si presenta con una linea che combina felicemente il tipico frontale Renault con una marcata caratterizzazione estetica, grazie ai paraurti e ai passaruota ben evidenti e di colore contrastante con la carrozzeria. Nel frontale, in particoalre, spicca il tema del trapezio - per la verità non certo una novità nel mondo dell'auto... - evidenziato dalla colorazione rossa, mentre nella vista laterale si notano le originali porte trasparenti per tutta la loro altezza.
Nell'abitacolo, dietro i sedili anteriori è stato mantenuto un divano posteriore, anche se di dimensioni molto ridotte - l'abitabilità è definita 2+2 dalla stessa casa francese - per fare spazio al vano bagagli posteriore. Il padiglione, da parte sua, può coprire la vettura - che in questo caso viene a essere una normale berlina a due volumi - oppure essere rimosso per ottenere una cabriolet tanto sfiziosa quanto pratica, grazie al vano bagagli di buone dimensioni.
A dispetto della caratterizzazione estetica ispirata al mondo del fuoristrada, la trazione è anteriore e così dal punto di vista tecnico l'elemento più interessante è costituito dal propulsore, un quattro cilindri di 1.6 litri da 107 CV e 148 Nm di coppia che può essere alimentato sia da comune benzina verde sia ad alcool. In quest'ultimo caso, oltre ridurre drasticamente le emissioni, si ottiene anche un piccolo guadagno di potenza (3 CV), consentendo prestazioni brillanti per la categoria (da 0 a 100 km/h in 10,5 secondi).
Difficilmente la Sand'up Concept arriverà nelle concessionarie, ma il successo che la Citroen C3 Pluriel continua a ottenere potrebbe anche indurre i vertici Renault a cambiare idea...
Caratterizzata da dimensioni relativamente compatte (è lunga 4,1 m, larga 1,8 e alta 1,62), la Sand'up Concept si presenta con una linea che combina felicemente il tipico frontale Renault con una marcata caratterizzazione estetica, grazie ai paraurti e ai passaruota ben evidenti e di colore contrastante con la carrozzeria. Nel frontale, in particoalre, spicca il tema del trapezio - per la verità non certo una novità nel mondo dell'auto... - evidenziato dalla colorazione rossa, mentre nella vista laterale si notano le originali porte trasparenti per tutta la loro altezza.
Nell'abitacolo, dietro i sedili anteriori è stato mantenuto un divano posteriore, anche se di dimensioni molto ridotte - l'abitabilità è definita 2+2 dalla stessa casa francese - per fare spazio al vano bagagli posteriore. Il padiglione, da parte sua, può coprire la vettura - che in questo caso viene a essere una normale berlina a due volumi - oppure essere rimosso per ottenere una cabriolet tanto sfiziosa quanto pratica, grazie al vano bagagli di buone dimensioni.
A dispetto della caratterizzazione estetica ispirata al mondo del fuoristrada, la trazione è anteriore e così dal punto di vista tecnico l'elemento più interessante è costituito dal propulsore, un quattro cilindri di 1.6 litri da 107 CV e 148 Nm di coppia che può essere alimentato sia da comune benzina verde sia ad alcool. In quest'ultimo caso, oltre ridurre drasticamente le emissioni, si ottiene anche un piccolo guadagno di potenza (3 CV), consentendo prestazioni brillanti per la categoria (da 0 a 100 km/h in 10,5 secondi).
Difficilmente la Sand'up Concept arriverà nelle concessionarie, ma il successo che la Citroen C3 Pluriel continua a ottenere potrebbe anche indurre i vertici Renault a cambiare idea...
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