123 kg in meno e soluzioni tecnologie ispirate alle corse per la "tutto avanti" più estrema mai realizzata!
13 giugno 2008
Un sentito ringraziamento a Renault: ce ne fossero di costruttori generalisti con il coraggio e la passione per le corse - tutte le corse, non solo la Formula 1 - che anima il marchio francese. Sono nate da questa passione un numero sorprendentemente elevato di campionati monomarca e vetture pronto-corsa per pistaioli e rallysti di tutto il mondo, ma anche alcune vetture speciali che difficilmente sarebbero arrivate nelle concessionarie di altre case: basti ricordare la mostruosa Clio V6 oppure la Spider.
Ebbene, prima di mandare in pensione la seconda generazione della Megane in Renault hanno deciso di fare un ultimo regalo alla sua clientela più appassionata ed esigente in materia di sportività: la casa francese ha diffuso oggi le prime immagini e informazioni ufficiali della Megane R26 R, serie limitata - ne saranno prodotti solo 450 esemplari - che estremizza la sportività della già eccellente R26.
La base, naturalmente, è quella della R26, sottoposta però a una rigorosa cura dimagrante, con un risparmio di peso pari addirittura a 123 kg. Questo grazie all'eliminazione del divano posteriore e di buona parte dei materiali fonoassorbenti e dei gadget per il comfort, ma anche all'impiego di materiali sofisticati come il carbonio per il cofano motore, il titanio per gli scarichi e il policarbonato per il lunotto e finestrici posteriori.
Una vettura realmente estrema, quindi, e per capirlo è sufficiente dare uno sguardo al roll bar integrato e ai sedili da competizione con le cinture di sicurezza a quattro punti.
Nessuna modifica, invece, ha interessato il propulsore, che rimane quello standard della R26: il quattro cilindri di 2.0 turbo eroga 230 CV e scarica a terra la potenza sulle ruote anteriori attraverso un differenziale autobloccante. Si spiega anche così il guadagno di mezzo secondo nell'accelerazione da 0 a 100 km/h, che ora richiede solo 6 secondi netti.
La dinamica di marcia inoltre beneficia di un cambio - sempre manuale a sei marce - dagli innesti accorciati e soprattutto di un assetto più basso e irrigidito. Particolare attenzione è stata posta anche ai pneumatici, per i quali in alternativa ai tradizionali Michelin Pilot Sport 2 (235/40 R18) sono disponibili dei semislick Toyo Proxes R888 (225/40 R18).
E la migliore prova della bontà delle soluzioni adottate viene dal tempo di 8 minuti e 17 secondi, nuovo record per una vettura stradale a trazione anteriore...
Non c'è che dire: Renault ha fatto un regalo fantastico a tutti gli appassionati della guida senza compromessi, realizzando una vettura da collezione capace pronta a divorare i cordoli di qualsiasi autodromo...