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Carlos Ghosn, Presidente e Direttore Generale di Renault, nel corso di una visita allo stabilimento brasiliano di Curitiba, ha annunciato che a partire dal 2013 saranno creati 100 nuovi posti di lavoro per produrre 100.000 nuovi veicoli.
La capacità di Renault Curitiba, tra automobili e veicoli commerciali, supererà così le 380.000 unità annue grazie a un investimento di 500 milioni di real brasiliani (200 milioni di Euro), parte di una strategia per raggiungere una quota di mercato nel Paese pari all'8% nel 2016 a fronte dell'attuale 5%.
«Il Brasile diventerà il terzo mercato mondiale dell'auto, dietro a Cina e Stati Uniti, e anche l'India sarà presto tra i primi". Ha affermato Carlos Ghosn, presidente del gruppo Renault-Nissan. Anche se adesso la crescita è un po' rallentata, le vendite in Brasile continuano ad aumentare ad un buon ritmo, mentre nei mercati maturi le prospettive sono tutt'altro che rosee.»
Nei primi sei mesi del 2011, il mercato brasiliano è cresciuto del 7,6% (2,2 milioni di auto vendute), mentre anche a causa della catastrofe che l'ha colpito, il Giappone ha visto la sua quota diminuire del 26,7% (2,5 milioni). Se la tendenza dovesse persistere, il sorpasso avverrebbe entro il 2012, mentre l'India, secondo Ghosn, salirà tra i primi cinque mercati entro cinque anni.
Nel 2011, invece, «il Brasile - ha dichiarato Ghosn - si appresta a diventare il secondo mercato di Renault. E' una colonna portante della nostra strategia di crescita a livello internazionale: oltre un quarto dell'aumento delle vendite globali di Renault, da adesso al termine del piano dovrebbe provenire dal Brasile. Per raggiungere tale obiettivo è necessario aumentare la nostra capacità industriale e abbiamo scelto di farlo nel nostro stabilimento di Curitiba.»
Lo stabilimento produce Duster, Sandero, Sandero Stepway, Logan e Megane SporTour II.
Fonte: Ansa