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A sancire l’importanza dell’evento, la presenza del Ministro all’Ambiente, Gian Luca Galletti, mentre gli onori di casa sono stati fatti da Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna: non capita tutti i giorni, in verità, di vedere schierati oltre 100 veicoli ad “emissioni zero” pronti ad entrare in servizio, con livree diverse ed incarichi specifici.
Si è trattato dell’atto finale di un’importante iniziativa che ha coinvolto 14 comuni della Regione. I veicoli sono destinati a 14 diversi Comuni dell’Emilia-Romagna Regione, sottoscrittori del Protocollo d’Intesa relativo al progetto “Mi muovo elettrico-Free carbon city” per l’adozione di veicoli elettrici, totalmente finanziati dalla Regione grazie a fondi dell’Unione Europea. Dei 103 veicoli totali, sono 76 quelli elettrici Renault: 45 berline Zoe e 31 Kangoo Z.E., di cui 7 Kangoo Maxi Combi Z.E.
I veicoli elettrici Renault saranno utilizzati dai Comuni per lo svolgimento senza impatto sull’ambiente di diversi servizi operativi, tra cui Polizia Municipale, Protezione Civile, Servizi Sociali e Servizi Generali.
Si sugella, così, una comunione di intenti tra la Regione Emilia Romagna, sensibile allo sviluppo di una mobilità innovativa ed eco-compatibile che salvaguardi l’ambiente, e Renault, costruttore automobilistico impegnato nella diffusione della mobilità elettrica con una gamma completa di modelli a zero emissioni che detiene la leadership europea del mercato.
«La Regione Emilia-Romagna – ha dichiarato Stefano Bonaccini - compie un ulteriore passo nel suo piano di sviluppo integrato della mobilità elettrica, avviato già da alcuni anni, che prende il nome di “Mi Muovo elettrico”. In tale piano, la Regione assume un ruolo di coordinamento fondamentale nello sviluppo della mobilità elettrica, per ridurre l'impatto dei trasporti sull’inquinamento atmosferico e sull’aumento delle emissioni di gas serra».
Da oggi, la funzione di pattugliamento dell’area del contro storico di Bologna sarà svolta a bordo delle Zoe già in livrea bianco-azzurra che distingue la Polizia Municipale, e lo stesso avverrà in molti comuni della Regione, compresi capoluoghi come Parma, Piacenza, Ferrara, Cesena, Rimini e Reggio Emilia, ed importanti città come Faenza, Carpi ed Imola.
La Regione Emilia Romagna è sempre più un riferimento in Italia per lo sviluppo strutturato della mobilità elettrica: oltre all’adozione di veicoli elettrici nella flotta pubblica, vanno ricordate l’installazione di 150 centraline di ricarica grazie agli accordi con i principali distributori di energia elettrica (Enel, Hera e Iren), e l’esenzione per il pagamento del bollo per i primi tre anni per le auto ibride acquistate nel 2016.
«Per Renault - ha affermato Francesco Fontana Giusti, Direttore Comunicazione & Immagine di Renault Italia - partner ufficiale della COP21 appena conclusa a Parigi, puntare sulla mobilità elettrica significa avere più rispetto per l’ambiente, ridurre l’inquinamento acustico e contribuire a salvaguardare il nostro straordinario patrimonio culturale, di cui l’Emilia-Romagna è un valido esempio e la cui Amministrazione, come conferma questo progetto, è un modello di riferimento per la tutela ambientale e paesaggistica. Siamo grati per la fiducia riposta nella nostra gamma a zero emissioni».
Renault
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00156 Roma
(AG) - Italia
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pec@renaultitalia.com
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