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Nonostante lo scarso successo della coupé Avantime, uscita prematuramente di produzione, e dell’originale ammiraglia Vel Satis, in renault continuano a guardare con interesse ai segmenti superiori del mercato: ecco allora la Egeus, un’inedita SUV dalle linee particolarmente fluenti, anche se per ora si tratta di concept car realizzata in occasione del Salone di Francoforte del prossimo settembre.
Innovativa ma non radica
Tra le case più audaci nel proporre inedite soluzioni stilistiche, in renault sembrano aver capito che gli azzardi, nel mondo dell’auto, alcune volte possono portare a grandi successi commerciali (ad es. la prima serie dell’Espace e più recentemente dello Scenic, o ancora la Megane II), ma possono anche rivelarsi dei clamorosi boomerang, soprattutto nei segmenti superiori del mercato.
Ecco allora che la carrozzeria dell’Egeus esibisce numerosi spunti di interesse, ma nessuna soluzione troppo radicale, fatta forse eccezione per il sistema d apertura controvento delle porte posteriori. Ciò che impressiona maggiormente, osservando il corpo vettura nell’insieme, è la notevole pulizia stilistica del progetto: i particolari aggiuntivi, che “sporcano” inevitabilmente ogni carrozzeria e generalmente abbondano proprio tra i SUV, sono stati ridotti al minimo. In questo modo viene esaltata l’altra caratteristica stilistica preminente della Egeus: l’andamento fluente delle sue linee, con il padiglione morbidamente raccordato alla coda.
Più in dettaglio, il frontale è reso aggressivo dall’ampia calandra in tinta con la carrozzeria, le cui forme riprendono la classica losanga Renault, dai fari a LED taglienti, stretti e allungati verso il cofano, e dalle ampie prese d’aria, mentre nella vista laterale spiccano le due maniglie centrali che aprono le porte a libro, con un effetto scenografico di sicuro impatto.
Infine, la coda alta e massiccia è alleggerita dall’andamento curvilineo del lunotto e dal fascione inferiore di colore contrastante, dal quale sbucano i doppi terminali di scarico trapezoidali.
Gli interni, grazie alle generose dimensioni del corpo vettura e al particolare schema di apertura delle porte (prive di montante centrale) si annunciano particolarmente accoglienti, mentre la vista e il tatto sono appagati da pregevoli rivestimenti in pelle. Il quadro degli strumenti e la maggior parte dei comandi hanno un’impostazione decisamente futuristica, mentre la praticità è assicurata da numerosi vani porta oggetti. Il tetto, da parte sua, è trasparente, a tutto vantaggio della luminosità interna, mentre il sedile del conducente può essere abbassato di 70 mm per favorire l’accesso del guidatore.
Naturalmente non manca una ricca dotazione di gadget elettronici, tra cui un sistema di navigazione GPS e i principali controlli racchiusi in uno schermo con tecnologia touch screen.
Diesel ad alte prestazioni
Il propulsore è un inedito V6 turbodiesel di 3.0 litri da 250 CV, mentre la trazione è integrale permanente a controllo elettronico. Il cambio automatico a sette rapporti e i pneumatici Michelin con sistema PAX (posso avanzare anche in caso di foratura e rendono superflua la ruota di scorta) completano il quadro tecnico della Egeus.