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Renault e Nissan sarebbero vicine al divorzio: stando a quanto riportato dal Financial Times, dopo la rocambolesca fuga di Carlos Ghosn dal Giappone i vertici di Nissan avrebbero accelerato i piani di preparazione ad un eventuale rottura dell'alleanza che lega la casa nipponica alla Losanga. I nodi su cui starebbe lavorando Nissan sono le modifiche al proprio consiglio di amministrazione e la divisione totale delle sinergie nei settori ingegneristico e della produzione.
Di recente, sono stati annunciati cambiamenti nell'organigramma dell'Alleanza Renault-Nissan: è stata creata la nuova posizione di segretario generale. Questa carica, ricoperta da Hadi Zablit, ha il compito di massimizzare l'effetto delle economie di scala generate dall'Alleanza sui profitti delle singole aziende che la compongono. Zablit risponde direttamente ai ai tre CEO delle aziende dell'Alleanza, Makoto Uchida per Nissan, Takao Kato per Mitsubishi, e la CEO ad interim di Renault, Clotilde Delbos, già responsabile finanziaria della casa della Losanga.
Nel caso in cui l'Alleanza dovesse effettivamente dissolversi, Renault e Nissan si troverebbero nella condizione di dover cercare nuovi partner. Potrebbe essere questo uno dei futuri compiti di Luca De Meo, il manager italiano dato come favorito per la poltrona di CEO di Renault. De Meo la scorsa settimana ha lasciato la carica di presidente di Seat dopo quattro anni alla casa di Martorell: questo addio non fa altro che aumentare le voci su un suo possibile passaggio in Renault. Nel frattempo, l'incertezza riguardo al futuro di Renault non le giova alla Borsa di Parigi, dove il titolo della Losanga ha perso il 3%.